BONACCINI “RIPARTIAMO DALLE PERIFERIE”

Stefano Bonaccini ha scelto Borgo Panigale, alla periferia di Bologna, per la sede del “suo” comitato in vista delle elezioni regionali. “Abbiamo scelto di venire qui per stare in periferia. Si dice che il centrosinistra abbia abbandonato le periferie e per questo abbiamo voluto dare una risposta anche fisica”, ha detto il presidente uscente della Regione Emilia-Romagna, in corsa per il bis alle elezioni del 26 gennaio. L’odierno taglio del nastro del comitato – “sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19”, ha annunciato Bonaccini – è stata anche un’occasione per fare un primo bilancio della campagna elettorale, in vista del rush finale, dopo il periodo natalizio. “Dall’apertura della campagna elettorale dello scorso 7 dicembre ho visitato 43 comuni, con una media di 400 km al giorno”, ha aggiunto Bonaccini.
La previsione del candidato di centrosinistra è di arrivare a 150/200 comuni entro la conclusione della campagna elettorale.
Bonaccini, inoltre, ha annunciato che sono saliti a 209 i sindaci che sostengono la sua corsa per il bis: erano 204 lo scorso 13 novembre. “Sono partito dai sindaci – ha spiegato Bonaccini – perché il primo cittadino è più vicino alla gente. Sarò il sindaco dell’Emilia-Romagna”. Tornando, invece, ai temi caldi di questa campagna elettorale, Bonaccini ha ribadito: “Non ci interessa dare una spallata al governo Conte. Vogliamo parlare di scuola, ambiente, sport, cultura e delle questioni che tutti i giorni vivono gli emiliano-romagnoli”.
(ITALPRESS).

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