Draghi ai ministri “Orgoglioso del lavoro fatto”

Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio incontra il primo ministro dell' Olanda nella foto Mario Draghi (ROMA - 2022-04-07, Stefano Carofei) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto il presidente del Consiglio Mario Draghi, il quale dopo aver riferito in merito alla discussione e al voto di ieri presso il Senato, ha reiterato le dimissioni sue e del governo da lui presieduto. Il presidente della Repubblica ne ha preso atto. Il governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti”. Lo ha annunciato al Quirinale il segretario generale della Presidenza della Repubblica Ugo Zampetti.

“Come sapete, questa mattina ho rassegnato le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica, che ne ha preso atto, chiedendo di restare in carica per gli affari correnti. Voglio ringraziare prima di tutto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la fiducia accordatami e per la saggezza con cui ha gestito questa fase di crisi”, ha detto il premier dimissionario Mario Draghi nel suo intervento introduttivo in Consiglio dei Ministri, per la riunione che ha fissato al 25 settembre la data delle elezioni politiche, alla luce dello scioglimento delle Camere firmato dal presidente Mattarella. “Voglio poi ringraziare voi tutti, per la dedizione, la generosità, il pragmatismo che avete dimostrato in questi mesi. Dobbiamo essere molto orgogliosi del lavoro che abbiamo svolto, nel solco del mandato del Presidente della Repubblica, al servizio di tutti i cittadini. L’Italia ha tutto per essere forte, autorevole, credibile nel mondo. Lo avete dimostrato giorno dopo giorno in questi mesi di Governo”, ha aggiunto.

“Ora dobbiamo mantenere la stessa determinazione nell’attività che potremo svolgere nelle prossime settimane, nei limiti del perimetro che è stato disegnato. In particolare, dobbiamo far fronte alle emergenze legate alla pandemia, alla guerra in Ucraina, all’inflazione e al costo dell’energia. Dobbiamo portare avanti l’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – anche per favorire il lavoro del Governo che ci succederà. Porterò con me un ricordo molto bello di queste riunioni, degli scambi che ho avuto individualmente con voi. Ci sarà ancora tempo per i saluti. Ora rimettiamoci al lavoro”, ha concluso il premier.

“Alla luce del voto espresso ieri sera dal Senato della Repubblica, chiedo di sospendere la seduta perché mi sto recando dal presidente della Repubblica, per comunicare le mie determinazioni”, aveva detto Draghi nel corso delle sue brevi comunicazioni alla Camera.

Ieri la fiducia era stata ottenuta a Palazzo Madama con soli 95 voti e Lega, M5S e Forza Italia fuori dall’Aula.

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è stato accolto dall’Aula della Camera con un applauso di gran parte dei deputati. Ad applaudire anche tutto il banco dei ministri e sottosegretari. “Grazie per questo”, ha detto Draghi visibilmente commosso, “certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato…”.

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]