Disabilità, sport e lavoro trampolino per l’inclusione

ROMA (ITALPRESS) – Sport e lavoro come trampolino per l’inclusione: è questo il focus dell’evento, promosso dalla senatrice Giusy Versace insieme alla Fondazione Allianz UMANA MENTE e alla Fondazione Italia per il Dono Ente Filantropico, che si è svolto questa mattina in Senato, alla presenza della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e del Capo Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi.

“Abbiamo appena approvato il Piano nazionale sulla promozione dei diritti delle persone con disabilità, insieme all’Osservatorio nazionale. Domani sarà la Giornata internazionale sui diritti delle persone con disabilità, lo presenteremo ufficialmente e ci saranno anche tante altre iniziative correlate per accendere la luce su questi temi che spesso non vengono considerati”, annuncia la ministra Locatelli. “Ci teniamo molto a supportare il tema delle associazioni e degli enti del terzo settore, a collaborare insieme: uscirà anche un bando da 380 milioni che accompagna il progetto di vita attraverso la dimensione abitativa, lavorativa e ricreativa e tante altre importanti azioni”, spiega.

Per la viceministra del Lavoro, Maria Teresa Bellucci, “lo sport e il lavoro sono due leve potenti che permettono alle persone con disabilità di realizzarsi e partecipare in modo attivo alla vita della Nazione e di costruire il proprio futuro in autonomia e con dignità. Come ministero del Lavoro stiamo portando avanti una missione chiara: rendere esigibili i diritti, dare piena attuazione alla riforma della disabilità e attivando inoltre direttamente in modo integrato tutti i servizi necessari. È una svolta epocale che tiene insieme ogni dimensione della quotidianità sociale, sanitaria, scolastica, ma anche relazionale, ricreativa e sportiva”, sottolinea in un videomessaggio. Per la senatrice Versace “la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità è un faro che indica la strada” ma “c’è ancora molto da lavorare sui diritti effettivamente universalmente riconosciuti perché siano effettivamente tutelati”.

L’incontro di oggi è stato l’occasione per “mettere anche in luce gli esempi virtuosi”, alla presenza di “tanti studenti: voglio contagiare positivamente le nuove generazioni affinché ci aiutino ad agevolare questo processo culturale importante verso l’inclusione”, aggiunge Versace. “Le persone con disabilità hanno bisogno in molti casi di tanta assistenza, di supporto, ma c’è una fetta importante che chiede solo l’opportunità di sentirsi parte della società e di dare il proprio contributo. Sicuramente lo sport e il lavoro sono dei preziosissimi trampolini per agevolare questo processo”, conclude.

Per la Fondazione Allianz UMANA MENTE “lo sport è per tutti”, aggiunge il segretario generale Nicola Corti, che ha illustrato l’impegno della Fondazione nel ciclismo inclusivo – a partire dal progetto SuperEroica, avviato nel 2022 per permettere anche alle persone con disabilità intellettiva di vivere l’esperienza de L’Eroica – fino alla nascita, nel 2024, dei Campionati Italiani FISDIR-FCI FAUMCUP, primo circuito nazionale di ciclismo agonistico dedicato ad atleti con disabilità intellettivo-relazionali, realizzato in collaborazione con FISDIR-Federazione Italiana Sport per persone con disabilità intellettivo-relazionale e FCI-Federazione Ciclistica Italiana.

Inoltre la Fondazione lavora per rendere la montagna e gli sport sulla neve realmente accessibili a tutti, sostenendo la squadra giovanile paralimpica della FISIP-Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici e promuove numerosi Open Day dedicati alle persone con disabilità che desiderano avvicinarsi allo sci. Attraverso la collaborazione con FISIP e AMSI-Associazione Maestri di Sci Italiani, la Fondazione sostiene anche percorsi di formazione specifica per i maestri di sci sull’utilizzo degli ausili e su nuovi approcci didattici per l’insegnamento alle persone con disabilità. “Siamo a ridosso di Milano-Cortina e ci stiamo impegnando per attrarre nuovi atleti, soprattutto pensando a cosa ci sarà dopo i Giochi. Abbiamo creato una squadra Under 16 che non andrà a Milano Cortina 2026 per età, ma speriamo che possano essere gli atleti del futuro”.

Infine Gabriele Sepio, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italia per il Dono, ha illustrato gli aspetti legali e giuridici legati alla costituzione di un fondo filantropico, evidenziandone la valenza sociale e le opportunità concrete. Il fondo rappresenta uno strumento prezioso per sostenere i giovani atleti con disabilità nelle spese relative all’attività sportiva, dall’acquisto dell’attrezzatura alle necessità connesse alla pratica agonistica. Allo stesso modo, offre un supporto significativo anche nei percorsi di inserimento lavorativo, contribuendo ad alleggerire i costi della formazione e dell’acquisto degli strumenti necessari allo svolgimento della professione, senza incidere sull’ISEE.

– Foto xi2/Italpress –

(ITALPRESS).

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