LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – I dipendenti del settore pubblico a Malta sono stati presi di mira da diversi cyberattacchi durante il periodo in cui il Paese ha ricoperto ruoli di primo piano nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e nel 2024 alla presidenza dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), secondo quanto riportato dal Servizio di Sicurezza Maltese (MSS).
I rapporti annuali del MSS per il 2023 e il 2024, presentati in Parlamento dal Ministro degli Affari Interni Byron Camilleri, hanno rivelato che Malta ha subito “diversi incidenti informatici” in questo periodo. Gli attacchi hanno incluso tentativi di truffe informatiche rivolti ai dipendenti pubblici, attacchi ransomware a piccole e medie imprese e attacchi DDoS volti a interrompere temporaneamente i servizi online.
Sebbene non siano state trovate prove dirette che colleghino gli impegni diplomatici di Malta agli attacchi, il MSS ha osservato che la maggiore visibilità internazionale del Paese ha probabilmente aumentato il suo profilo di rischio cibernetico. Il servizio segreto ha dichiarato che la maggior parte degli attacchi aveva motivazioni economiche o mirava a causare disservizi, piuttosto che a compiere sofisticati tentativi di spionaggio.
Tuttavia, il MSS ha avvertito che il ruolo di Malta in discussioni globali sensibili, come la regolamentazione digitale e la governance dell’intelligenza artificiale, richiede misure di sicurezza informatica più robuste. “Mantenere canali di comunicazione sicuri è essenziale per proteggere la credibilità di Malta nei contesti internazionali”, ha sottolineato il rapporto.
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(ITALPRESS)