DI LIVIO “RISPETTO VALORE AGGIUNTO”

“Fare squadra, anche in azienda”: questo il tema dell’appuntamento di Poste Italiane in occasione della seconda edizione del Festival dello Sport a Trento. Un titolo mai così azzeccato, visto che, introdotta dal direttore della comunicazione, Paolo Iammatteo, la grande protagonista è stata la Nazionale di calcio di Poste Italiane, guidata in panchina da un ct d’eccezione come Angelo Di Livio. La selezione nasce lo scorso ottobre proprio da un’idea di Lasco, che durante la premiazione della rappresentativa aziendale vincitrice della “Azzurri Partner Cup”, il torneo organizzato dalla Figc per le squadre delle aziende “Top Sponsor” della Nazionale di calcio, ha annunciato l’intenzione di creare una vera e propria ‘Nazionale’, come canale attraverso cui creare lo spirito di squadra e di aggregazione tra colleghi e veicolare all’esterno messaggi concreti di sostegno e di vicinanza al territorio. Sono stati invitati a farsi avanti tutti i dipendenti dell’azienda tesserati per società di calcio dilettantistiche: alla fine sono stati 621 le iscrizioni raccolte sulla Intranet aziendale e 61 coloro che hanno partecipato all’ultima giornata di provini tenutasi a Roma.

A selezionare i 30 della rosa è stato lo stesso Di Livio ed il debutto della Nazionale è avvenuto il 31 marzo 2019 a Fano, in occasione dell’evento benefico “Insieme per l’Autismo”. Lo scorso 28 settembre, la Nazionale di calcio di Poste Italiane si è confermata per il secondo anno consecutivo vincitrice della “Azzurri Partner Cup”, battendo in finale per 5-1 la rappresentativa della Fiat. A Trento, la selezione ‘gialla’ ha disputato un’amichevole di calcio a 5 con il Levico Terme, formazione che milita in Serie B, vincendo con un netto 4-1. “Un’altra bella risposta dei ragazzi, era un evento amichevole ma quando si scende in campo si cerca di dare il massimo – ha spiegato a ITALPRESS il ct Di Livio – Abbiamo fatto bene, disputando un’ottima gara”. Tanti gli impegni che attendono la Nazionale di Poste Italiane: “Giocheremo in eventi di solidarietà, per la raccolta di fondi. Saranno partite che devono essere prese nel modo migliore, ci prepariamo ad affrontare una stagione molto impegnativa”. L’ex centrocampista di Juventus e Nazionale ha chiaro in mente i valori da trasmettere ai suoi: “Alla mia squadra non può mai mancare il rispetto per i compagni: sembra banale ma è sempre un valore aggiunto”.
Intanto, ha messo ko una squadra di Serie B di calcio a 5, subendo un gol solo su rigore. Chissà che questo non spinga i vertici aziendali a creare un club per un campionato di livello, magari di A2: “E’ una buona idea, la proporrò alla mia società… Battute a parte – termina Di Livio – c’è la volontà di crescere passo dopo passo, poi vedremo cosa ci riserverà il futuro”.

(ITALPRESS).

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