Di Battista sostiene “Roma ecologista”, Raggi pianta albero

ROMA (ITALPRESS) – Si comincia, oggi a Roma, con il Grande Raccordo Boschivo, la grande muraglia verde della capitale per proteggere dal cambiamento climatico, con la piantumazione dei primi 4000 alberi. Presente il sindaco di Roma Virginia Raggi che ha piantato il primo albero che darà vita al grande progetto lanciato da Lapo Sermonti, tra i capilista della lista Roma Ecologista. “C’è chi parla – ha detto il primo cittadino della Capitale – e si riempie la bocca e c’è chi fa. Nella lista Roma Ecologista ci sono persone come Alessandro Bianchi, con un passato importante sui trasporti e la rigenerazione urbana, con una visione chiara su dove portare Roma per essere sempre più sostenibile. E Lapo Sermonti, con un’esperienza internazionale su temi della sostenibilità ed un azione concreta per far capire cosa vuol dire riforestare. Oggi l’ambiente è priorità. Questa grande muraglia verde, è un grande bosco per i nostri figli e le generazioni future. Ringrazio Roma Ecologista che ha adottato questa area come primo pezzetto di bosco di cui si prenderà cura. Grazie per aver piantato il nostro futuro”. Presente anche Alessandro Di Battista, sostenitore della lista ecodigital Roma Ecologista. “Ebbi l’idea del servizio civile ambientale – dice – ma poi ci lavorò Lapo, sviluppando un ottimo progetto, da applicare anche in ottica comunale. Ha presentato questa idea all’amministrazione Raggi e la stessa sindaca, colpita dalle idee, non pensando ai consensi che una persona posso portare alle elezioni, l’ha chiamato perchè un esperto e dicendogli di candidarsi per realizzare progetti cosi. Un bell’esempio”. Interviene così Alessandro Di Battista. Si parla solo di cinghiali andare, un problema certo, specie per chi vive in determinate zone. Non bisogna negare il problema ma nemmeno chi ha la diretta responsabilità, non solo la Raggi. Quel sacrosanto no alle Olimpiadi: avrebbe altrimenti distrutto le casse di Roma, a differenza di ciò che affermano gli altri candidati come Calenda. E di si dimentica anche della battaglia per la legalità fatta dalla sindaca. Ci tengo a questa amministrazione che esula dalle mie condizioni politiche. Non si può fare nulla senza la legalità, specie in una città inquinata da poteri marci”. Per Lapo Sermonti, promotore dell’iniziativa: “Qualsiasi cosa succede noi andremo avanti, a prescindere dalle elezioni. Questa iniziativa dimostra che facciamo sul serio”. Per il capolista Alessandro Bianchi: “Lapo è uno dei caposaldi di questa lista. Abbiamo cominciato oggi con 4mila alberi per una lunga cintura verde, operazione fatta nell’estrema periferia della città. Uno degli slogan della lista di Roma Ecologista è ‘centro e periferia un’unica città’.”Ho dato il mio sostegno alla Raggi perchè ha avviato al risanamento il bilancio di Roma, ha introdotto la legalità e si è sempre occupata della periferia”. Per Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione UniVerde: “Mettere a dimora 4 Mila alberi per una cintura verde in una zona i cui quartieri ne hanno più bisogno. Si tratta di un’attività concreta, un grande lavoro fatto da Lapo Sermonti e dalle piantine che già ci sono si capisce che è un progetto nato prima della sua candidatura. 5mila euro raccolti sul web sono stati impiegati per comprare alberi e piantarli, un bel segnale
Lancio la sfida alle altre liste: qualche santino in meno e qualche albero in più da piantare”.
(ITALPRESS).

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