BOLOGNA (ITALPRESS) – Dalla Riviera all’Appennino, l’Emilia-Romagna si prepara ad accogliere i turisti che hanno scelto di trascorrere qui il Capodanno. Le prenotazioni già in carico alle strutture restituiscono numeri significativi, con la costa che al momento registra percentuali di camere occupate fino all’85% e i principali comprensori sciistici dell’Appennino che, in vista del 31 dicembre, si avvicinano al tutto esaurito.
In crescita anche le Città d’arte, con Bologna capofila: sono oltre il 90% le camere occupate sotto le Due Torri, percentuale che con le prenotazioni last minute potrebbe arrivare al sold out. Dati che confermano l’attrattività dell’Emilia-Romagna e la tenuta di un modello di turismo diffuso, in grado di valorizzare insieme litorale, montagna e territori interni.
“I dati sulle presenze turistiche e sulle prenotazioni per queste festività sono molto positivi- commentano il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessora al Turismo, Roberta Frisoni, in visita al comprensorio sciistico del Cimone (Mo)-. Ancora una volta, la nostra si conferma una regione dalle mille anime, capace di attrarre e accogliere un pubblico vasto e differenziato”.
Nel dettaglio, in Riviera le prenotazioni hanno superato i livelli dello scorso anno, tornando ai volumi che hanno preceduto la pandemia. In tutte le località è in aumento il numero delle strutture alberghiere aperte (circa 500 a Rimini, più di 150 a Riccione, circa 60 a Cesenatico), con prenotazioni delle camere attualmente intorno all’85% per gli alberghi che offrono servizi all inclusive (pensione completa e veglione) e al 60% per i bed&breakfast.
Le prenotazioni sono partite prima rispetto al 2024 e potrebbero aumentare ancora nei prossimi giorni, con le decisioni dell’ultimo minuto. Nei bed&breakfast la permanenza media è di due notti, mentre negli hotel all inclusive si arriva a soggiorni di quattro o cinque giorni. Per quanto riguarda l’Appennino, alla vigilia del Capodanno le strutture sono quasi al completo nei comprensori sciistici del Cimone e del Corno alle Scale. Gli impianti sono già in funzione – dal 20 dicembre sul Cimone e dal 24 al Corno alle Scale – e le nuove seggiovie, insieme all’innevamento potenziato, consentono di garantire rapidamente l’apertura delle piste. Anche per le principali Città d’arte dell’Emilia-Romagna si registrano margini di miglioramento rispetto al 2024. In tutte le città monitorate crescono, pur leggermente, le percentuali di occupazione camere, con il top a Bologna dove gli alberghi registrano, per Capodanno, quasi il sold out, con un’occupazione camere che ha superato il 90%.
“Cogliamo l’occasione– concludono il presidente e l’assessora- per augurare alle emiliano-romagnole e agli emiliano-romagnoli, e a tutte le persone che hanno scelto una delle nostre mete, di trascorrere queste festività con serenità. Un ringraziamento va a tutte le operatrici e a tutti gli operatori che, anche nei giorni di festa, lavorano per garantire l’accoglienza e la buona riuscita delle iniziative in programma”.
-Foto Regione Emilia Romagna-
(ITALPRESS).









