Cresce il consumo di miele, il 70% lo consuma a colazione
ROMA (ITALPRESS) - Cresce il consumo di miele. Nell’ultimo anno, quasi 4 italiani su 10 (36,5%) hanno aumentato il consumo di miele, con un 10,4% che lo ha incrementato di molto.
Oggi, come rivela l’indagine AstraRicerch ‘Gli italiani e il Miele’ per il Gruppo Miele Unione Italiana Food, più di 1 italiano su 2 consuma miele settimanalmente: il 21,2% lo fa 5 o più volte a settimana (e ben il 17,4% tutti i giorni) e il 32,3% lo fa da 1 a 3 volte a settimana.
Con un consumo pro capite di 400/450 grammi all'anno, il miele è prevalentemente consumato come dolcificante nelle bevande calde o fredde (54,5%), spalmato su pane o fette biscottate (46,9%) o anche così come è, al cucchiaio (38,1%). Il momento in cui viene consumato di più è al mattino per 7 italiani su 10 (70,2%), mentre il suo utilizzo in cucina è legato alla preparazione di dolci (34,9%), con i formaggi (33,6%), nello yogurt (29,6%).
I consumatori di miele però non si considerano suoi veri conoscitori: meno della metà dichiara di conoscere molto o abbastanza bene il miele (40,8%), con quasi 4 italiani su 10 (38,5%) che dichiarano di volerne sapere di più su come utilizzarlo al meglio nella ricettazione.
Secondo il vademecum su tutti gli usi del miele in cucina di Unione Italiana Food, come fonte straordinaria di zuccheri semplici (fruttosio e glucosio sono presenti dall'85% al 95%), rappresenta un cibo altamente energetico con un potere dolcificante superiore allo zucchero bianco nonché fonte di energia che il nostro organismo può sfruttare.
Inoltre, una parte degli zuccheri contenuti nel miele, "fermentano nell'intestino comportandosi come sostanze prebiotiche che vanno a nutrire la flora batterica intestinale, rafforzando il microbiota intestinale e favorendo la crescita di batteri "buoni".
gsl