Come sostituire una piastrella

come sostituire una piastrella

Le nostre abitazioni lasciano spazio a una grande moltitudine di attività a chiunque abbia la passione del fai da te. Oltre alla possibilità di creare dei manufatti da inserire all’interno delle mura domestiche, la manutenzione resta una delle operazioni più comuni. Le casistiche, in tal senso, sono davvero numerose. Nelle nostre case, può ad esempio capitare di dover procedere con la sostituzione di una o più piastrelle. A differenza di ciò che si può supporre, si tratta di un lavoro che può essere realizzato con una certa facilità. In questo articolo, vedremo allora come sostituire una piastrella in modo semplice e intuitivo.

Da dove iniziare

Di per sé non è difficile sostituire una piastrella rotta o scheggiata. Tuttavia, per poter procedere, occorre dotarsi di alcuni strumenti e materiali. La prima cosa di cui accertarsi preventivamente consiste nell’avere a disposizione la piastrella o le piastrelle necessarie per procedere con la sostituzione. In caso contrario, il rischio che si corre è quello di dar vita a una parete o a una pavimentazione a scacchi.

Per evitare di incappare in questo disguido di ordine estetico, al momento dell’acquisto delle piastrelle utili per rifinire una parete o un pavimento è buona prassi comprarne un quantitativo superiore rispetto a quello effettivamente necessario per la successiva posa in opera. Generalmente, le piastrelle si acquistano a metro quadro. Per avere una scorta sufficiente, anche per provvedere a eventuali rotture al momento della posa, è consigliabile acquistarne circa un 10% in più.

I materiali e gli strumenti necessari

Accanto alle piastrelle, altri materiali utili per effettuare l’intervento sono:

  • Del mastice indurente;
  • Del cemento riempifughe.

Sul fronte degli attrezzi sono invece necessari:

  • Un trapano;
  • Una spatola;
  • Uno scalpello;
  • Una spugna;
  • Una livella a bolla.

Materiali e attrezzi che servono per sostituire una piastrella sono tutti facilmente acquistabili nei classici centri di bricolage. Dopo averli reperiti, si può così passare alla parte pratica vera e propria.

Rimuovere e sostituire la piastrella: i passaggi

La prima cosa da fare è forare la piastrella da sostituire con l’ausilio di un trapano su cui montare in precedenza una punta piccola, da 4-6 millimetri.

Dopo aver praticato diversi fori, con l’ausilio di uno scalpello a punta piatta, occorre rompere pian piano la piastrella, allargandosi progressivamente verso i bordi e rimuovendo i vari pezzi. In questa fase, è importante prestare attenzione quando ci si avvicina alle piastrelle attigue, per evitare di scheggiarle.

Una volta eliminata completamente la vecchia piastrella, l’area di applicazione deve essere ripulita con grande cura, rimuovendo il mastice precedente. In questo modo, si riesce a fare spazio al nuovo adesivo che deve essere distribuito con la massima uniformità. Per procedere con la pulizia si può fare uso di una spatola dentata. In alternativa, se si vuole risparmiare un po’ di tempo, per asportare il vecchio mastice si può utilizzare anche un
raschietto elettrico, un attrezzo che assicura un ottimo risultato.

Dopo aver concluso la rimozione, è necessario applicare sulla nuova piastrella alcuni punti di mastice, da spalmare poi con una spatola dentata. La nuova piastrella va successivamente collocata nella posizione destinata ad accoglierla, esercitando una certa pressione e facendo attenzione all’allineamento della stessa. Per verificare che la piastrella risulti perfettamente allineata e allo stesso livello delle altre, si può ricorrere all’uso di una livella a bolla.

Giunti a questo punto, non resta altro che eliminare ogni eventuale eccesso di mastice che debordi dalle commessure. Per la pulizia si può utilizzare una semplice spugna inzuppata di acqua.

Le commessure che circondano la nuova piastrella vanno poi riempite con del cemento riempifughe. Il cemento può essere applicato utilizzando una spatola. Prima che il materiale faccia definitivamente presa, occorre infine rimuovere eventuali eccedenze usando uno straccio inumidito.

Una volta conclusa questa operazione, la piastrella sarà definitivamente sostituita e si potrà procedere con le altre, nel caso in cui ve ne siano diverse da rimpiazzare.