Come diventare copywriter

Come diventare copywriter

Sono svariati i mestieri che ruotano intorno al mondo della scrittura. Tra quelli che vengono in mente prima degli altri ci sono ad esempio il giornalista e il romanziere. Una delle figure che per mestiere si occupa di scrittura e che da alcuni anni a questa parte sta ottenendo particolare successo, grazie anche al crescente uso del web, è il copywriter. Nei prossimi paragrafi del nostro articolo scopriremo di cosa si occupa per l’esattezza e che tipo di percorso è necessario intraprendere per abbracciare questo tipo di professione.

Chi è il copywriter

Il copywriter è una figura professionale definibile anche con l’espressione di “redattore pubblicitario”. In concreto, si tratta della persona che scrive testi di carattere pubblicitario, a partire dagli annunci stampa fino ai testi per gli spot televisivi. Il copywriter, inteso nel senso più tradizionale del termine, lavora in genere all’interno di un’agenzia pubblicitaria e insieme al direttore artistico forma la coppia creativa della stessa.

Tuttavia, da alcuni anni a questa parte, il concetto di copywriter si è ampliato, andando ad abbracciare anche il settore del web. Oggi come oggi, parlando di copywriter ci si riferisce anche a chi scrive testi destinati alla comunicazione aziendale e imprenditoriale, per promuovere quindi attività professionali di ogni genere. Nel senso più moderno del termine, quindi, il copywriter può anche occuparsi della scrittura dei testi dei blog aziendali, per finalità per l’appunto promozionali.

Di cosa si occupa il copywriter

Grazie all’uso delle parole, il copywriter veicola al meglio il messaggio di aziende e professionisti, aiutandoli nella vendita e nella comunicazione. Il copywriter si occupa di:

  • trasformare le idee in parole;
  • di elaborare dei testi sulla base delle varie esigenze del cliente.

Lo scopo primario del suo lavoro è di curare l’immagine dei propri clienti, con l’obiettivo primario di pubblicizzarne prodotti e servizi.

Tra le attività principali del copywriter possiamo ricordare:

  • la scrittura dei contenuti per i siti web;
  • la scrittura di articoli e di post per blog;
  • la scrittura di newsletter e sales letter;
  • la scrittura SEO Oriented per indicizzare i siti web aziendali su motori di ricerca.

Spesso il copywriter si occupa anche di ghost writing.

Requisiti per diventare copywriter

Il requisito imprescindibile per diventare copywriter è sicuramente quello di avere un’ottima padronanza della lingua italiana e delle tecniche di scrittura. Ma non ci si può limitare solo alla capacità di scrittura. I testi devono essere ottimizzati in ottica persuasiva, oltre a essere chiari e concisi.

Anche possedere un certo pizzico di creatività può essere d’aiuto. Occorre inoltre essere capaci di adattare il proprio stile alle esigenze del committente.

Formazione necessaria per diventare copywriter

Qual è la formazione necessaria per diventare copywriter? A oggi non esistono corsi di Laurea specifici per diventare copywriter. Certamente intraprendere un percorso di tipo umanistico può risultare utile per imparare a scrivere. Un altro percorso utile per abbracciare questo mestiere è in ambito di Marketing e comunicazione.

Un valido strumento di tipo formativo è inoltre rappresentato da specifici Master o corsi. Come accade con qualsiasi altra professione, essenziale è infine l’esperienza sul campo che può essere fatta direttamente in azienda o all’interno di agenzie che si occupano di comunicazione.

Dove lavora il copywriter

Soprattutto quando si occupa di scrittura per il web, il copywriter può lavorare anche in maniera autonoma come freelance. Molti copywriter sono comunque assunti regolarmente in un’agenzia o direttamente all’interno delle aziende.

In molti casi, il percorso professionale inizia con diversi anni da dipendente per poi proseguire con l’attività di copywriting in maniera autonoma, a seguito dell’apertura di partita IVA.

Nel caso in cui si intraprenda la professione come freelance, lo stipendio medio varia ovviamente a seconda del numero di clienti gestiti e della propria capacità imprenditoriale.