Carta libretto postale non abilitata: come sbloccarla e cosa puoi fare

La carta Libretto postale non abilitata non ti permetterà di utilizzare i servizi di tale tessera, impedendoti così di poter prelevare del denaro dagli sportelli automatici ed effettuare le altre operazioni di tale strumento informativo e dispositivo.

Pur non essendo una carta obbligatoria, la carta Libretto è sempre particolarmente richiesta da parte della clientela di Poste italiane. Se tuttavia non la si abilita, i vantaggi per i possessori della carta Libretto saranno vanificati.

Cerchiamo dunque di capire in che modo abilitare la carta Libretto e, ancora prima, quali sono i servizi che puoi utilizzare grazie a questa tessera!

Carta Libretto, cosa puoi fare

La carta Libretto di Poste Italiane è una carta di prelievo e di versamento che è associata al Libretto postale ordinario o al Libretto postale Smart che si può sottoscrivere in qualsiasi ufficio postale.

La gamma di operazioni che è possibile effettuare questa carta è piuttosto ampia. Si può ad esempio:

  • effettuare versamenti sul libretto presso un qualsiasi ufficio postale;
  • prelevare del denaro contante dal libretto, sia presso un qualsiasi ufficio postale, sia presso gli sportelli ATM del circuito Postamat;
  • controllare il saldo del proprio libretto e la lista degli ultimi movimenti, sia recandosi presso un qualsiasi ufficio postale, sia presso gli sportelli ATM del circuito Postamat;
  • fare dei girofondi verso altri libretti, sia dentro gli uffici postali che mediante gli ATM del circuito postamat.

Gratis (non ci sono costi di attivazione o canoni), consente di prelevare fino a 600 euro al giorno presso i bancomat, e fino a 2.500 euro al mese.

Come abilitare la carta Libretto

Introdotto quanto sopra, cerchiamo di capire in che modo si possa abilitare la carta Libretto, e ottenere così la titolarità di tutti i vantaggi di cui sopra.

Ebbene, iniziamo con il rammentare che l’abilitazione della carta è davvero molto semplice. Per esempio, l’abilitazione della carta Libretto può essere richiesta portando il proprio libretto ordinario nominativo attivo, la carta di identità del titolare richiedente e il codice fiscale presso l’ufficio postale in cui hai inizialmente abilitato il libretto. Ti verranno presentati alcuni moduli che dovrai compilare in ogni parte: a quel punto, dovrai solo attendere che la carta ti venga spedita presso lo stesso ufficio postale in cui è avanzata la richiesta. Il codice Pin utile per poterla utilizzare ti verrà invece inviato a domicilio. Nella busta troverai anche altre informazioni che ti saranno utili per poter utilizzare al meglio la tessera. Quando la carta sarà giunta all’ufficio postale, non dovrai far altro che recarti per il ritiro e procedere così all’abilitazione.

Un altro modo per poter abilitare la carta è quella di ricorrere al Servizio Risparmio Postale Online (RPOL). Accedi al RPOL e potrai avere la disponibilità di fruire di diverse funzioni, dopo essersi registrati sul sito internet delle Poste e aver attivato il libretto postale Smart, tra cui l’adesione alla carta Libretto. Entro 5 giorni da questo momento la carta verrà attivata: accedi all’area protetta dentro il sito internet risparmiopostale.it, seleziona Sicurezza Web e poi Abilita. Inserisci il numero del libretto per il quale vuoi richiedere l’abilitazione, e il gioco è fatto!

Come abbiamo già avuto modo di dire in apertura di questo approfondimento, la richiesta e l’attivazione della carta Libretto non sono affatto delle operazioni obbligatorie e, dunque, potrai pur sempre scegliere di utilizzare il tuo libretto di risparmio anche senza dover necessariamente ricorrere a questo strumento transazionale.

Tuttavia, considerato che si tratta di uno strumento completamente gratuito, e che ti permetterà di effettuare alcune interessanti operazioni (pensa alla possibilità di poter prelevare del denaro dagli ATM Postamat quando gli uffici postali sono chiusi, ma hai comunque bisogno di contante), ti suggeriamo comunque di procedere alla sua richiesta e abilitazione.