Calderone “Il diritto allo sciopero è sacrosanto, ma è tempo di dialogo e confronto sui temi”

ROMA (ITALPRESS) – “Il diritto allo sciopero è assolutamente sacrosanto e certamente le organizzazioni possono tranquillamente indirlo. In questo momento, invece, credo che ci siano tutti i presupposti per dialogare e confrontarsi sui temi. Sono quindi contenta di aprire questo panel di Atreju con i segretari dei sindacati maggiori che hanno accettato di dialogare con noi”. Così la ministra del lavoro Marina Calderone intervenendo ad Atreju, la kermesse politica di Fratelli d’Italia in corso a Roma in riferimento allo sciopero generale indetto dalla Cgil per il 12 dicembre. A differenza dei suoi omologhi di Cisl e Uil, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini non ha partecipato ad Atreju.

Sul tema dei salari poveri “credo che la risposta non sia una legge sulla rappresentanza. Se pensassimo che la soluzione sia solo in una norma che dice chi è rappresentativo e chi no avremmo solo una parte della soluzione”. “Il tema dei temi è anche la produttività – ha aggiunto – Ci stiamo lavorando: il tema del rifinanziamento della legge sulla partecipazione è sul tavolo di quelle che saranno le decisioni anche sugli ulteriori interventi che ci saranno in manovra di bilancio”. “Fissare un salario minimo per legge se il settore non è in grado di restituire quel valore ha delle conseguenze. Una dinamica povera porta degli squilibri”, ha concluso.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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