GIANNETTA E GIORDANO NUOVI CONSIGLIERI REGIONALI

Domenico Giannetta e Giuseppe Giordano sono i nuovi consiglieri regionali della Calabria. I due sono subentrati, rispettivamente, ad Alessandro Nicolò e Sebi Romeo, sospesi dalla carica perché coinvolti, nel luglio scorso, in un’inchiesta giudiziaria.
Alle elezioni regionali del 2014, Giannetta e Giordano avevano riportato, dopo gli eletti, il maggior numero di voti nelle liste di Forza Italia e Partito Democratico, con 4.084 preferenze per Domenico Giannetta e 6.428 per Giuseppe Giordano.
“Rappresentare i cittadini calabresi nella massima assise regionale – ha detto Giannetta intervenendo in aula – è sicuramente motivo di grande orgoglio. Alla luce delle ultime vicende giudiziarie che hanno interessato questa assise, ritenendo di essere stato penalizzato anche nella durata del mio mandato, sto valutando – ha annunciato – di costituirmi parte civile nel procedimento penale ‘Libro nero’ e invito il Consiglio a fare altrettanto”.

“Ho scelto di aderire al gruppo di Forza Italia – ha aggiunto -, in coerenza con il mio percorso politico, e intendo rivestire il mio ruolo con il massimo dell’impegno e senso di responsabilità nonostante questa legislatura si appresti a giungere alla sua naturale scadenza. Nei mesi che resteranno darò il mio contributo senza riserve e mettendo al servizio di questa assise il bagaglio di esperienza che mi porto dietro”. “Il mio mandato non sarà – ha precisato il neo consigliere regionale – né in continuità né in discontinuità con il passato, farò la mia strada in sinergia con il gruppo politico di appartenenza”.
Per Giuseppe Giordano, “la Calabria ha bisogno di una svolta, di un’autentica rivoluzione. Torno in Consiglio – ha evidenziato – dopo l’esperienza della scorsa legislatura. Nonostante la temporaneità del ruolo continuerò con lo stesso spirito e lo stesso vigore”. Giordano, che aderisce al gruppo del Partito Democratico, ha poi espresso “amarezza per le occasioni perse dal Consiglio regionale”.

“Credo – ha detto – che sulla sanità si siano perse occasioni importanti. Alle criticità si uniscono anche i risultati di una giunta di spessore” il cui lavoro “non deve essere disperso, così come il buono che ha fatto il consiglio regionale”, ha sottolineato. Per il neo consigliere regionale di maggioranza, “bisogna guardare a un obiettivo nuovo, di svolta, di rinnovamento. Ci vuole coraggio. Una proposta nuova – ha continuato – che metta le giovani espressioni della politica calabrese nelle condizioni di essere protagoniste di un cambiamento per la regione”. “Da parte mia – ha concluso -, in queste poche settimane cercherò di svolgere al meglio il mio mandato con coscienza critica e attenzione”.

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