MILANO (ITALPRESS) – “Io mi impegno, sono determinato, mi sono allenato, mi sono concentrato e poi faccio proprio come quando ero atleta: dopo il traguardo alzo la testa e guardo come sono arrivato. Le chance ce le abbiamo, è inutile essere ipocriti. Però ci sono tante variabili, vedo anche che cercano di tirar fuori degli argomenti giuridici che non ci azzeccano proprio niente. E io vado avanti dritto, rispetto tutti, rispetto le istituzioni, ma credo che anche lo sport debba essere rispettato”.
Così il presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak Luciano Buonfiglio a margine della presentazione dei campionati mondiali di canoa sprint e paracanoa in programma a Milano ad agosto, in merito alla sua candidatura alla presidenza del Coni.
“Io credo che dobbiamo veramente far condividere a tutto il Consiglio Nazionale un senso di appartenenza. Dobbiamo essere consapevoli che il governo ha bisogno della nostra competenza per realizzare progettualità quadriennali – ha aggiunto – Mi ritengo un tessitore di sinergia o un costruttore di certezza. Dobbiamo dare la certezza al governo di poter realizzare progetti che vadano sul territorio, che vadano a favore delle discipline associate, degli enti di promozione, delle federazioni, del territorio del Coni, degli atleti, perché il sistema sportivo deve essere un modello di comportamento”.
Per il presidente Buonfiglio “abbiamo bisogno di produrre modelli propositivi e positivi. Abbiamo questa grande responsabilità e non possiamo perdere tempo a litigare o a battibeccare”.
“Dobbiamo veramente impegnarci perché ognuno di noi si senta protagonista di un percorso di successo perché quando vinci sei orgoglioso di metterti la maglia di chi vince. Quando portiamo un distintivo come quello del Coni, dobbiamo essere orgogliosi per la storia che rappresentiamo e per quello che dobbiamo realizzare ancora nell’interesse non solo dello sport, ma di tutto il nostro Paese”, ha concluso.
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