ROMA (ITALPRESS) – “Al Governo diciamo che vogliamo risultati concreti e tangibili sulle nostre rivendicazioni: stiamo cercando di sensibilizzarlo perché questi obiettivi siano raggiunti. Ce la metteremo tutta anche per provare ad arrivare a un accordo, ma se ciò non fosse possibile, la mobilitazione sarà la nostra risposta”. Così il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, nella relazione al Consiglio confederale della sua organizzazione, in corso di svolgimento a Roma. “Insieme al lavoro e all’occupazione, il tema prioritario per noi è quello dei salari. Ecco perché – ha sottolineato Bombardieri – noi continuiamo a proporre la detassazione degli aumenti contrattuali. È questo lo strumento principale che ha a disposizione il Governo per consentire alle lavoratrici e ai lavoratori di recuperare il potere d’acquisto perso in tutti questi anni”.
“Allo stesso scopo chiediamo anche che vengano utilizzate tutte le risorse già stanziate per rinnovare i contratti del pubblico impiego. E proponiamo, inoltre, di incentivare la contrattazione di secondo livello. Sul fronte dei salari, quindi – ha precisato il leader della Uil – noi puntiamo a soluzioni strutturali e non a mancette o a proposte ad effetto. Su questo e su altri capitoli, peraltro, stiamo lavorando anche con Confindustria, per un documento congiunto su tre o quattro punti condivisi, da sottoporre all’attenzione dello stesso Governo. Ciò non vuol dire – ha proseguito Bombardieri – che abbiamo accantonato le altre nostre piattaforme: i temi della sicurezza, delle pensioni, della sanità, delle politiche industriali, del fisco e altri ancora restano tutti al centro delle nostre battaglie. Le porteremo avanti con coerenza e determinazione – ha concluso Bombardieri – ma senza risposte, ne trarremo le conseguenze”.
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