Bilancio esercizio 2021 Toscana promozione, parere favorevole

FIRENZE (ITALPRESS) – Parere favorevole a maggioranza al bilancio di esercizio 2021 dell’Agenzia Toscana Promozione turistica. La proposta di delibera, che è stata illustrata questa mattina in commissione Sviluppo economico, presieduta da Ilaria Bugetti (Pd), ha ricevuto il parere favorevole del Partito democratico e l’astensione di Lega, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle. L’agenzia svolge attività di promozione turistica attraverso l’organizzazione diretta di iniziative e la partecipazione a progetti di promozione anche di altri soggetti pubblici sia a livello nazionale che internazionale.
A illustrare attività e bilancio dell’ente, il direttore Francesco Palumbo, che ha subito ricordato le linee di indirizzo della Regione: dare avvio al testo unico del turismo, che organizza la Toscana in 28 ambiti territoriali con “Tuscany together”, promuovere il turismo sostenibile e sviluppare il turismo on line. Palumbo ha ribadito l’importanza di ‘Tuscany together’. “Siamo la prima regione in Italia – ha detto – che pianifica e programma con i 28 territori, attraverso una piattaforma digitale, uno strumento trasparente, certo, continuo e costante. Questo significa acquisire informazioni dai territori, programmare in modo condiviso, fare promozione trasparente e capire i fabbisogni di ogni luogo”.
Il direttore ha parlato di un “piano 2021 flessibile, pronto per diversi scenari possibili e ancora dedicato ai flussi turistici domestici e di medio raggio” e di “52 prodotti turistici della Toscana da indirizzare ai vari target di domanda.” Sul fronte delle imprese, sono stati ascoltati 1.500 operatori, per definire prodotti e mercati di riferimento. In questo periodo Covid, come spiegato da Palumbo, i “prodotti più richiesti sono territorio, enogastronomia e relax insieme al prodotto classico culturale. Il balneare, invece, si posiziona al centro: se ne può quindi migliorare la capacità attrattiva”, mentre le “terme sono abbastanza sviluppate dal punto di vista di competitività, ma ancora poco attrattive”. Da questi 52 prodotti emergono poi 7 temi di viaggio tra i quali “smart working e lunga permanenza con turisti che si fermano per qualche mese”, “cultura degli eventi e creatività con spettacoli, quindi la promozione della Regione come luogo dinamico”, il terzo è “il ritorno ai borghi”, poi “al mare in Toscana”, “Firenze e le città d’arte, il prodotto che ha più sofferto”, “disconnessione, ricarica e natura con attività all’aria aperta, un prodotto che va molto forte” e infine, “il termale inteso come new wellness e relax”.
La campagna 2021 sarà quindi sempre Toscana rinascimento senza fine, articolata però sui 7 temi, così da facilitarne la commercializzazione, e centrata su sostenibilità e digitale, i temi di competitività assoluta per i prossimi anni. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è adesso quello di implementare ‘Tuscany together’, per migliorare la programmazione turistica, adattandola al periodo e individuando i brand della Toscana noti a livello nazionale e internazionale”. Tra le attività importanti ricordate ci sono i digital labs, per aggiornare gli operatori sui trend che si stanno sviluppando, e iniziative come il “Lujo” la fiera sul lusso, “le vie di Dante”, “la Toscana degli eventi”.
In conclusione Palumbo ha parlato dei numeri. I contributi dalla Regione per l’attuazione del piano operativo dell’Agenzia per il 2021 ammontano a “ 6milioni e 334mila euro, di cui la stima per i ricavi da prestazione terze è di 350mila euro”. “Le risorse complessive – continua – ammontano a 13milioni e 174mila euro per il programma di promozione turistica. Quelle trasferite per il personale, invece, sono pari a un milione e mezzo e quelle per il funzionamento 600mila euro”. Il valore della produzione, registra un decremento del 7,75 per cento rispetto al preventivo 2020, passando da 16milioni 296mila euro a 15milioni e 33mila euro. Il decremento è riconducibile ai minori contributi assegnati per l’attuazione del programma di attività nell’esercizio 2021 rispetto al precedente. I costi della produzione stimati per l’annualità 2021 ammontano a poco più di 15milioni e 33mila euro. La voce registra una diminuzione del 7,75 per cento, in linea con la riduzione stimata nel valore di produzione.
La presidente Bugetti ha chiuso la commissione ribadendo che “il turismo continua a rimanere uno dei settori più in difficoltà” e ha evidenziato la necessità “di lavorare anche su un terreno nuovo in modo da cogliere più opportunità possibili”.
(ITALPRESS)

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