Bebe Vio rientra in gara sulle pedane di Pisa

PISA (ITALPRESS) – “La gara di Pisa è diventata negli anni un punto di riferimento imprescindibile del circuito di Coppa del Mondo Paralimpica e ne siamo orgogliosi perchè ha dato all’Italia un’assoluta centralità nel movimento schermistico internazionale della specialità”. Così Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana Scherma, ha presentato la tappa italiana della Coppa del Mondo di scherma paralimpica nella conferenza stampa tenutasi questa mattina presso il Comune di Pisa, incontro che ha ufficialmente lanciato la competizione in programma al PalaCUS da giovedì 15 a domenica 19 marzo, con circa 500 atleti partecipanti nelle 15 prove previste, in rappresentanza di 26 Paesi. “Il merito di tanta attenzione verso l’appuntamento pisano è di un Comitato Organizzatore instancabile, che offre una proposta di grande qualità, e del lavoro di squadra che l’intero territorio pisano porta avanti grazie all’impegno delle istituzioni – ha continuato Azzi – Sarà, questa del 2023, un’edizione speciale, perchè siamo nell’anno in cui il nostro Paese ospiterà il Mondiale, in ottobre a Terni, e perchè a Pisa saranno in palio punti pesanti per la qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Ma sarà anche, come sempre, un’autentica festa di sport che va persino al di là dei suoi importantissimi contenuti agonistici, nel solco dell’impegno che da oltre un decennio la Federazione Italiana Scherma ha intrapreso integrando totalmente l’attività olimpica a quella paralimpica. E Pisa, in questo percorso di cui siamo davvero fieri, è una città simbolo”. Al tavolo dei relatori stamani c’era anche il Sindaco di Pisa, Michele Conti: “La città si prepara ancora una volta a ospitare la Coppa del Mondo di scherma paralimpica, un evento importante che oltre a portare in città numerosi atleti con i loro team, con un importante risvolto anche economico, fa capire quanto Pisa sia inclusiva. La disciplina sportiva è un elemento di benessere per tutti indipendentemente dalle capacità fisiche di ciascuno. E mi piace ricordare la figura di Antonio Di Ciolo che, oltre ad essere stato un grande maestro, è stato un pò il pioniere di questa disciplina”. “Una importante novità di quest’anno – ha aggiunto l’Assessore alla disabilità e alle politiche scolastiche del Comune di Pisa, Sandra Munno – è dedicata alle scuole. Gli atleti della Nazionale paralimpica andranno infatti a fare visita ad alcune scuole del territorio, incontrando i ragazzi e portando loro un messaggio importantissimo che è quello che come amministrazione abbiamo cercato di trasmettere alla città in tutti questi anni, e cioè che si può essere campioni anche se portatori di disabilità”. “Siamo onorati di patrocinare un evento come la Coppa del Mondo di scherma paralimpica e grati all’Us Pisascherma per aver portato qui una manifestazione sportiva di rilevanza internazionale – ha dichiarato il presidente della Sds zona pisana Sergio Di Maio – che non solo dà lustro a tutto il territorio della Zona Pisana, ma da cui parte anche un grande messaggio d’inclusione”. Il Presidente dell’US Pisascherma e del Comitato Organizzatore, Giovanni Calabrò, si è detto “pronto ad accogliere una nuova edizione che, con il sostegno e il patrocinio dei Comuni di Pisa e di San Giuliano Terme, nonchè della Fondazione Pisa, sarà una grande festa per la città e una grandissima sfida per tutti gli atleti; l’edizione preolimpica è sempre estremamente impegnativa da un punto di vista logistico, ma con il sostegno dei nostri partner Cetilar, Decathlon, Paim e Devitalia, siamo certi di preparare un evento di qualità eccellente”. La responsabile dell’organizzazione Daria Marchetti ha proseguito: “Siamo entusiasti per la partecipazione della comunità locale, sempre più ampia. L’edizione che abbiamo davanti è numericamente la più impegnativa di sempre, e non potrebbe essere realizzata senza il grande aiuto dell’Università di Pisa e del CUS, che ogni anno riescono a trovarci lo spazio per realizzare questa manifestazione”. “Ospitare a Pisa per l’ottava volta la Coppa del Mondo di scherma paralimpica è, per tutti noi, un prezioso riconoscimento del lavoro svolto per migliorare le opportunità nel nostro territorio di praticare attività sportive per le persone con disabilità”, ha dichiarato Marco Macchia, delegato per i rapporti con il territorio dell’Università di Pisa. Sul fronte tecnico, il coordinatore della Nazionale paralimpica, Dino Meglio, ha commentato: “Disputare la prova più importante dell’anno in casa dà grandi motivazioni, farlo a Pisa è importante anche per la visibilità e i riflessi mediatici che scaturiscono. Ci presentiamo con una squadra carica e molto forte, cercheremo di confermarci”. Da giovedì, dunque, parola alle pedane. Il programma prevede le prime tre giornate dedicate alle gare individuali, con 20 atleti italiani in gara, mentre domenica saranno in scena le prove a squadre di spada maschile, sciabola femminile e fioretto open. Per i team event che chiuderanno il weekend, il Coordinatore paralimpico azzurro Dino Meglio e i CT Francesco Martinelli (spada), Marco Ciari (sciabola) e Simone Vanni (fioretto) hanno convocato Matteo Betti, Alessia Biagini, Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Julia Markowska, Michele Massa, Andreaa Mogos, Rossana Pasquino e Loredana Trigilia. La Coppa del Mondo Pisa 2023, poi, sarà speciale perchè segnerà l’attesissimo ritorno in pedana di Bebe Vio. Accadrà venerdì, nella competizione di fioretto femminile categoria B, quando la pluridecorata campionessa azzurra della scherma paralimpica rivivrà l’emozione di un assalto che le manca da 19 mesi, da quando conquistò l’oro individuale e l’argento a squadre (con le compagne Trigilia e Mogos) ai Giochi di Tokyo. Un rientro figlio della straordinaria voglia dell’azzurra di superare gli infortuni e i mille impegni che l’hanno vista protagonista tra la sua “Academy” per lo sport integrato e il prossimo completamento del percorso universitario. In attesa di chiamarla “dottoressa Vio”, però, adesso c’è da tornare a tifare per la strepitosa atleta che è stato portabandiera dell’Italia in Giappone, e che punta senza mezzi termini alla qualificazione per la sua terza Paralimpiade, quella di Parigi 2024. “Aspettavamo questo rientro da tanto, e adesso è il momento di tornare in pedana per dare la caccia ai nostri obiettivi – ha raccontato il responsabile d’arma del fioretto paralimpico azzurro Simone Vanni – La missione di Bebe è fare più punti possibili per raggiungere i Giochi di Parigi 2024. E’ partita con un pò di ritardo rispetto all’inizio della fase di qualifica, ma ha voglia e possibilità di recuperare. Ha superato gli infortuni, ora c’è da approcciare nel modo giusto la gara, che dà sempre delle sensazioni diverse rispetto all’allenamento. Ho visto in lei tanta emozione. Saprà, come sempre, trasformarla in motivazione”. Sarà un grande spettacolo, e chi non potrà essere a Pisa potrà seguirlo in diretta streaming sul canale Youtube Federscherma TV 1 dove da giovedì a domenica saranno trasmesse le fasi finali di tutte le 15 gare della tappa italiana di Coppa del Mondo Paralimpica.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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