AZZURRI PROTAGONISTI E VINCENTI IN NBA

Tre azzurri su tre in campo, tutti in doppia cifra, tutti vincenti. Serata da incorniciare per gli italiani d’America a partire da Danilo Gallinari, protagonista nel successo di Oklahoma City su Houston per 112-107. Il lungo di Sant’Angelo Lodigiano chiude con 25 punti (7/19 dal campo con 4/8 dall’arco e 7/7 dalla lunetta), 13 rimbalzi, una palla recuperata e 4 perse in 35 minuti. Decisivo il suo contributo nell’ultimo quarto quando i Thunder, sotto di 15, sono risaliti a -2 grazie a due triple di fila e tre liberi del Gallo, che poco dopo ha firmato anche la bomba del 101 pari. Meglio di lui nelle fila di OKC solo l’ex Paul (28 punti), per i Rockets 32 punti di Westbrook e 29 di Harden. Aspettando Zion Williamson, New Orleans si gode un’altra bella prova di Nicolò Melli che, partendo dalla panchina, mette a referto 15 punti (3/3 da due, 3/8 da tre), 5 rimbalzi, 3 assist, due stoppate e 3 palle perse in 29 minuti nel 126-116 su Memphis, che era reduce da sette vittorie consecutive. Per i Pelicans anche 36 punti di Holiday e 25 di Ingram. Secondo successo di fila per San Antonio e Marco Belinelli ancora positivo. Gli Spurs superano Phoenix 120-118 e dalla guardia di San Giovanni in Persiceto, a cui coach Popovich concede 23 minuti di gioco, arrivano 11 punti (5/9 al tiro con 1/2 da tre), tre rimbalzi e due assist. I migliori nelle fila dei texani sono però White (25 punti) e Forbes (24 punti) mentre ai Suns non basta un Booker da 37 punti e un Ayton in doppia doppia (25 punti e 12 rimbalzi).
Nelle altre gare della notte, spicca il netto successo di Boston sui Lakers: 139-107, con Kemba Walker (20 punti) che batte per la prima volta LeBron James (15 punti e 13 assist) dopo 28 sconfitte su 28. Per i gialloviola, che avevano vinto 10 delle ultime 11 gare, si tratta del più pesante ko stagionale. I Lakers restano comunque al comando della Western Conference anche se dietro Denver (107-100 su Minnesota) e Utah (118-88 su Indiana) accorciano le distanze. A Est guida sempre Milwaukee che supera Chicago 111-98 con la quarta tripla doppia stagionale di Antetokounmpo: 28 punti, 14 rimbalzi e 10 assist per il greco che supera quota 10 mila punti in carriera. Restano in scia Miami (118-113 all’overtime su Sacramento) e Toronto (122-117 su Atlanta a cui non bastano i 42 punti e 15 assist di Young). Bene anche Philadelphia, trascinata da Ben Simmons (34 punti, 12 rimbalzi e 12 assist) nel 117-111 su Brooklyn, da segnalare i 61 punti di Lillard (massimo in carriera) nella vittoria di Portland all’overtime su Golden State per 129-124.
(ITALPRESS).

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