AZZURRI A PAU PER GLI EUROPEI DI CANOA SLALOM

Sarà la località di Pau, in Francia, ad ospitare dal 30 maggio al 2 giugno i Campionati Europei di canoa slalom, primo vero banco di prova di stagione per gli specialisti dell’acqua mossa. Sulle acque del canale artificiale francese, sede nel 2017 dei Campionati del Mondo, oltre l’Italia saranno ventiquattro i paesi in gara e circa 200 atleti di altissimo livello, tra cui medaglie olimpiche, campioni europei e mondiali che si misureranno a titolo individuale e a squadre per conquistare le medaglie continentali nelle categorie del K1 e C1 (maschile/femminile). Dopo un breve periodo passato in raduno a La Seu d’Urgell, in Spagna, sul canale olimpico di Barcellona ’92, sede quest’anno dei Mondiali che varranno anche come qualificazione per Tokyo 2020, l’Italia si presenta all’appuntamento continentale di Pau con un team di dieci atleti, guidati dai direttori tecnici Daniele Molmenti e Ettore Ivaldi. Giovanni De Gennaro (C.S. Carabinieri), finalista dei Giochi Olimpici di Rio 2016 e medaglia d’oro in Coppa del Mondo lo scorso anno, guida la spedizione del K1 maschile, affiancato da Zeno Ivaldi (G.S. Marina Militare) e Marcello Beda (C.C. Bologna). Per la canoa canadese (C1) raccolgono la sfida europea Roberto Colazingari (C.S. Carabinieri), Stefano Cipressi e Raffaello Ivaldi (G.S. Marina Militare), quest’ultimo reduce da una medaglia di bronzo agli scorsi Australian Open. Elena Borghi, Marta Bertoncelli (Canoa Club Ferrara) e Chiara Sabattini (G.S.  Fiamme Azzurre) rappresenteranno l’Italia nella specialità della canadese monoposto (C1) femminile. Le stesse Sabattini e Bertoncelli si cimenteranno anche nel percorso in kayak (K1), affiancando la principale interprete di specialità, l’azzurra Stefanie Horn (G.S. Marina Militare), che si presenta all’appuntamento continentale in buona forma, forte del bronzo conquistato all’ICF Ranking di Tacen ad aprile e di quello ottenuto in coppa del mondo nel 2018. “Il Campionato Europeo è la prima tappa fondamentale della stagione dove i nostri si giocano il titolo continentale misurando la forma e il lavoro invernale che ora deve cominciare a dare i suoi frutti – il commento della direzione tecnica – Gli atleti stanno bene e si sono allenati a sufficienza per conoscere a fondo le modifiche apportate al canale che lo rendono ora più continuo e tecnico. Oltre al titolo continentale per i singoli, ci saranno anche le gare a squadre dove i nostri equipaggi sono equilibrati e possono mettere in acque buone prestazioni”.

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