Azzi “Ai Mondiali per fare bene e costruire il futuro”

ORANO (ALGERIA) (ITALPRESS) – “Stiamo lavorando per costruire il futuro e, quando si parte bene, l’aspetto temporale ne beneficia. Siamo molto fiduciosi, di certo i Mondiali saranno una gara estremamente difficile perchè ormai la scherma è fortemente globalizzata”. Da Casa Italia a Orano, dove sta seguendo la delegazione azzurra impegnata nei Giochi del Mediterraneo, Paolo Azzi fa un bilancio del momento positivo della scherma italiana. “In Algeria abbiamo portato una delegazione importante, pur con la difficoltà di incastrare questa trasferta tra gli Europei e i Mondiali che inizieranno il 16 luglio – spiega all’Italpress il presidente della Fis – E’ veramente un momento molto intenso, ma abbiamo una squadra competitiva in tutte le specialità e riteniamo di essere in grado di fare bene in tutte le armi. Abbiamo atleti importanti e siamo fiduciosi, è un bel mix tra giovani e meno giovani di qualità. Siamo peraltro reduci da un eccellente Europeo: al di là delle medaglie, comunque tante, l’importante è aver registrato la crescita dei nostri giovani”.
Dopo Tokyo la federazione ha avviato un progetto importante che punta ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. “Quando ricevemmo qualche critica ingenerosa sulla spedizione in Giappone, oltre a sottolineare che avevamo comunque ottenuto risultati importanti, ho ricordato che non abbiamo potuto esprimere il nostro potenziale – osserva Azzi – Ero convinto che alcune forze giovani, che non hanno avuto la possibilità di giocarsi la chance olimpica nell’ultimo quadriennio per lo stop imposto dal Covid, avrebbero dimostrato il proprio valore e hanno cominciato a farlo da subito. Chiaramente le nostre squadre sono cantieri aperti, stiamo lavorando in prospettiva: questo sarà l’unico Mondiale che ci permetterà di ragionare in questa maniera, perchè il prossimo varrà già per la qualificazione olimpica. Certo i paesi competitivi sono tanti, la concorrenza è grande, ma ho visto il comportamento della nostra squadra all’Europeo, in una gara difficile. Non voglio fare pronostici sul numero di medaglie che conquisteremo in Egitto, mi sembra poco sensato, ma mi aspetto una squadra competitiva in tutte le specialità. Questo è il nostro vero obiettivo”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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