Auto, il mercato europeo arranca. Male l’Italia
ROMA (ITALPRESS) - Il mercato europeo delle auto arranca, con l’Italia fanalino di coda. A giugno il vecchio continente ha registrato una contrazione del 5,1% con 1.243.732 nuove immatricolazioni. Da gennaio la riduzione si ferma a poco meno di un punto percentuale ma se si fa un confronto con il periodo pre pandemia il divario è comunque ben più ampio.
In questo contesto il nostro Paese mostra segnali di profonda difficoltà: i cinque principali mercati europei mostrano performance eterogenee. A giugno la Spagna ha registrato un incremento del 15,2%, il Regno Unito avanza del 6,7, la Germania arretra del 13,8%, la Francia del 6,7%. L'Italia si posiziona all'ultimo posto con una riduzione di 17,4 punti percentuali. Anche nella transizione verso la mobilità elettrica – denuncia l’Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere – il nostro Paese si conferma in ultima posizione, in particolare per quanto riguarda plug-in ed elettriche, con un divario che cresce rispetto alla media del vecchio continente.
In Europa, le motorizzazioni elettriche e ibride plug-in rappresentano attualmente il 28,7%.
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