Assicurazione sul lavoro per liberi professionista

Assicurazione sul lavoro per liberi professionisti

Assicurazione sul lavoro per liberi professionisti: come funziona e quali polizze offrono indennizzi e rimborsi quotidiani in caso di ricovero o parto.Chi ha un lavoro autonomo e una partita IVA si ritrova a pagare un mucchio di tasse e a non beneficiare di cose come le “ferie pagate” i “congedi” e a non essere coperto in caso di infortunio sul lavoro.

I liberi professionisti e, più in generale, i titolari di partita IVA, per tutelarsi in caso di infortunio, possono provvedere a stipulare una polizza assicurativa.

L’assicurazione sul lavoro per liberi professionisti NON è obbligatoria, la polizza, infatti, va stipulata volontariamente ed è del tutto facoltativa.

In caso di infortunio sul lavoro, un libero professionista o un lavoratore autonomo, avrebbe ripercussioni non solo sul piano fisico ma anche finanziario. E’ importante sottolineare che, al contrario delle polizze RC auto, l’assicurazione sul lavoro (meglio definita come polizza infortuni) può essere in parte detraibile.

Assicurazione sul lavoro per liberi professionista: in cosa consiste

La polizza infortuni o assicurazione sul lavoro, è una polizza che può comprendere diverse variabile in base all’attività svolta. In genere, la polizza infortuni comprende diverse eventualità quali:

  • Lesioni fisiche causate dall’attività lavorativa
  • Lesioni con macchinari inerenti all’attività
  • Incidenti stradali
  • Incidenti aerei
  • Incidenti ferroviari…
  • Infezioni
  • Avvelenamento dovuto a punture di insetti
  • Morsi di animali
  • Avvelenamento involontario
  • Intossicazione causata dall’ingestione di sostanze nocive
  • Annegamento
  • Colpi di calore, colpo di sole, colpo di freddo
  • Folgorazione
  • Vertigini, svenimenti
  • Assideramento
  • Asfissia causata da fughe di gas

I più scrupolosi possono inserire nella polizza assicurativa per liberi professionisti anche infortuni causati da evenienze non connesse all’attività lavorativa, come:

  • Infortuni causati durante lo svolgimento di attività ricreative normalmente non considerate pericolose
  • Calamità naturali
  • Infortuni causati da negligenza del soggetto assicurato
  • Guerra o stati di insurrezione

Un’assicurazione sul lavoro per libero professionista potrebbe poi comprendere anche garanzie accessorie. Si tratta di garanzie extra che possono prevedere le voci più svariate, per esempio possono prevedere il rimborso delle spese medico-ospedaliere legate all’infortuno, tutte le spese legate alle terapie e agli accertamenti e una copertura della “diaria in caso di ricovero”. Cosa significa? La diaria da ricovero è un’indennità giornaliera che la compagnia di assicurazione elargisce in caso di ricovero in una struttura sanitaria pubblica o privata, a seguito di una malattia o di un infortunio.

Diaria da ricovero

Come premesso, si chiama diaria da ricovero quella polizza assicurativa che offre un’indennità giornaliera in caso di ricovero. In pratica il libero professionista che -per qualsiasi ragione- si ritrova ricoverato in ospedale (pubblico o una clinica privata) percepirà un indennizzo per ogni giorno di lavoro perso. Per questo stesso principio, la diaria da ricovero può essere valida anche in caso di semplice Day Hospital. Molte case assicurative offrono la diaria da ricovero anche in caso di parto. Per il libero professionista, la diaria da ricovero può essere un ottimo sostituto alle classiche “malattie” e congedi dovuti con il lavoro dipendente.

A seguito al ricovero, la polizza assicurativa per liberi professionisti con diaria da ricovero, riconosce anche un’indennità relativa ai giorni di convalescenza.

Per citare un esempio pratico, per l’Allianz, i giorni di convalescenza per i quali viene riconosciuto l’indennizzo sono pari ai giorni di ricovero e vi è una maggiorazione in caso di infortunio con ingessatura.

Prima di stipulare una qualsiasi assicurazione sul lavoro per liberi professionisti e titolari di partita IVA, è necessario non solo verificare -da contratto- quali sono i casi in cui l’assicurazione copre l’infortunio e l’introduzione di eventuali indennizzi, ma è necessario controllare anche la presenza dell’applicazione di “scoperto” e/o “franchigia”.