ASSESSORI MARCHIELLO E DISCEPOLO RISPONDONO AL QUESTION TIME

“Stiamo provando a sviluppare una revisione organica della legislazione in materia urbanistica e di governo del territorio all’insegna della semplificazione delle procedure e dei percorsi per superare i ritardi che si registrano nei Comuni nella redazione dei Puc: in Campania solo il 14% dei Comuni finora ha provveduto alla loro redazione e le difficoltà maggiori si registrano nella Città Metropolitana di Napoli, la cui costituzione ha rappresentato un elemento di freno nell’aggiornamento della materia urbanistica”. Così l’assessore regionale all’Urbanistica Bruno Discepolo, in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere Pasquale Sommese (Gruppo Misto), nel corso del Question Time odierno in Consiglio regionale. “Si sta portando avanti – prosegue Discepolo-  la redazione del piano paesaggistico regionale: abbiamo già portato la bozza all’attenzione del Mibact, dove lunedì prossimo avremo un ulteriore confronto”.

Il consigliere Sommesso ha espresso la sua insoddisfazione in riferimento alla risposta ottenuta, spiegando che il governo regionale debba chiedere ed ottenere risposte dalla Città Metropolitana ed, in assenza, esercitare in sostituzione le funzioni della Città Metropolitana. La seconda interrogazione a firma del consigliere Alfonso Longobardi (De Luca Presidente) ha riguardato le “Problematiche inerenti l’ammissione delle pratiche e l’erogazione dei fondi Psr Programma 2014/2020”, in particolare
le segnalazioni degli operatori circa  numerose difficoltà relative al rilascio di permessi, autorizzazioni e pareri degli Enti pubblici preposti le cui funzioni afferiscono alle attività agricole”. L’assessore alle Attività produttive Antonio Marchiello, ha risposto che “la direzionale generale regionale delle Politiche agricole ha rappresentato che i bandi del 2017 sono stati chiusi a maggio e luglio 2018 e nel corso della vigenza dei bandi non è stata rappresentata nessuna criticità”.

Nella successiva interrogazione il consigliere Luciano Passariello (FdI), ha posto l’attenzione sul caso della società “American Laundry” che dopo essere stata colpita da interdittiva antimafia, la Soresa, la società che per conto di Regione si occupa di acquisti e assunzioni nel campo della sanità, ha inteso sospendere la gara nonostante un nuovo aggiudicatario, chiedendo alla giunta regionale come intenda procedura in merito alla vicenda esposta. L’assessore Marchiello ha risposto che sono pendenti diversi procedimenti dinanzi al giudice amministrativo, tra cui quello avverso il provvedimento interdittivo contro il ministero dell’Interno; che due lotti sono stati assegnati ad un’altra società, per altri due lotti si è in attesa del pronunciamento del Tar, e per un altro lotto è attesa la pronuncia del Consiglio di Stato. La risposta fornita non ha soddisfatto l’interrogante che ha evidenziato che il “direttore generale di Soresa sta agendo in modo sbagliato” in quanto l’assegnazione doveva avvenire ad altra società senza che fosse necessario attendere i pronunciamenti giurisdizionali, aggiungendo: “Spero che il commissario della sanità campana intervenga altrimenti interesserò della questione la Procura della Repubblica”.

La successiva interrogazione, posta dal consigliere Francesco Emilio Borrelli (Campania Libera-Psi-Davvero verdi) ha chiesto alla Giunta di conoscere- per quale motivo non si è ritenuto possibile procedere alla realizzazione , originariamente prevista, della  copertura delle due tribune, con la conseguente impossibilità di installare pannelli fotovoltaici, allo stadio Collana di Napoli. Marchiello, in rappresentanza della giunta regionale , ha detto che “il mancato rispetto del progetto originario e’ derivato dalla necessità di rendere utilizzabile l’impianto entro entro giugno gli impianti in vista delle Universiadi. L’investimento del concessionario,la società Giano, è confermato e non subirà diminuzione, e che un referente tecnico di nomina regionale vigilerà sulla realizzazione del progetto”. Ermanno Russo, consigliere di Forza Italia, ha chiesto invece nella sua interrogazione alla giunta regionale le ragioni della chiusura del Punto di primo intervento dell’Ospedale “Apicella” di Pollena Trocchia”. L’assessore Marchiello ha risposto che la decisione è dipesa “dal numero esiguo di accessi registratisi”.

La risposta non ha soddisfatto l’interrogante che ha evidenziato la mancanza di una medicina del territorio nell’area che provoca poi l’intasamento dei pronto soccorsi. Russo ha altresì interrogato la giunta sulle norme in materia di informazione e comunicazione, chiedendo a che punto sia l’attuazione della Legge regionale 1/20 18, e  se lo stanziamento previsto dal governo regionale (2,5 milioni) per l’attuazione della legge in oggetto sia quello attualmente contenuto nel Bilancio gestionale 2019/2021 o se si ritiene di incrementare le risorse nelle prossime variazioni di bilancio per rendere efficace la legge. Marchiello ha risposto che “la dotazione finanziaria nel bilancio gestionale 2019/21 sono stati appostati 250mila euro, cifre inferiori alle previsioni a causa delle inferiori capacità di manovra del bilancio regionale e per effetto della riduzione delle entrate libere regionali. E’ intenzione del governo regionale verificare la possibilità di accrescere i contributi”, ha aggiunto.

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