BOLOGNA (ITALPRESS) – “Il Festival dei beni confiscati” e “Le marce dei valori”. L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna è protagonista della Giornata della legalità, giorno in cui si ricordano le vittime della strage di Capaci, l’attentato mafioso che nel 1992 costò la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
L’appuntamento è venerdì 23 maggio quando, a partire dalle ore 10.30, l’Assemblea legislativa ospiterà “Raccontiamo il bene. Le pratiche di riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Focus sull’Emilia-Romagna“, evento organizzato da Libera con il Patrocinio dell’Assemblea legislativa all’interno de “Il Festival dei beni confiscati”.
Dopo i saluti del Presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri, Gian Guido Nobili (Dirigente Regione Emilia-Romagna Area Sicurezza), Grazia Mirabile (Agenzia nazionale Beni Confiscati Italia Centrale) e Tatiana Giannone (Responsabile Libera Beni confiscati) faranno il punto sulla situazione dei beni confiscati alle mafie. L’evento sarà moderato da Antonio Monachetti, responsabile Libera Bologna.
Altro punto forte dell’impegno dell’Assemblea legislativa nel promuovere la cultura della legalità saranno “Le marce dei valori” che si terranno in contemporanea a Bologna, Imola e Castel Maggiore e che vedranno coinvolti oltre 2.500 studenti. Le iniziativa sono realizzate, con il supporto dell’Assemblea legislativa attraverso il percorso Concittadini, dall’Associazione Scuolare insieme al sindacato di polizia Siulp e alle tantissime scuole che hanno aderito al progetto “Che potenza Giovanni Falcone”, patrocinato dalla Fondazione Falcone di Palermo.
Alle iniziative che si svolgeranno nei tre comuni bolognesi si stima la presenza di oltre 2.500 studenti che parteciperanno all’insegna di questi messaggi: “CAPACI di ricordare, CAPACI di condividere, CAPACI di riconoscere, CAPACI di immaginare”, slogan che apre le porte al futuro senza dimenticare chi ha dato la vita per difendere i valori della libertà. A Bologna l’appuntamento, per la prima edizione, è in Piazza Lucio Dalla alle ore 9,30 dove gli studenti dei licei Minghetti, Copernico, Sabin, Arcangeli, Aldrovandi e delle primarie e secondarie dell’Istituto comprensivo 5 si daranno appuntamento per condividere riflessioni e pensieri frutto di un percorso che ha visto coinvolti gli studenti, le studentesse, i docenti e anche le famiglie durante l’intero anno scolastico.
A condividere il palco il presidente Maurizio Fabbri, il sindaco Matteo Lepore e il Questore Antonio Sbordone per parlare di mafia e di come insieme si possa costruire una cultura basata sui valori di impegno, giustizia e inclusione per prevenire ogni forma di criminalità. A moderare l’evento sarà il giornalista Francesco Spada.
In contemporanea, a Imola, insieme al consigliere regionale Fabrizio Castellari, studenti e studentesse appartenenti alla Rete dei Valori – radici di legalità delle scuole, in corteo per la quarta edizione della marcia, raggiungeranno Piazza Matteotti, e a Castel Maggiore, terza edizione della marcia, il gruppo di studenti sfilerà per le vie principali della città per radunarsi al parco delle Staffette Partigiane. La Marcia dei Valori è già diventata un appuntamento educativo importante a cui arrivare preparati, gettando le basi per un costante rinnovarsi di progettualità. Il percorso a Imola ha visto esporre le prime Cassette itineranti della Legalità all’interno degli istituti e un incontro a teatro in collaborazione con le Scuole di Pace. A Castel Maggiore il progetto è stato arricchito da laboratori outdoor per le classi terze della scuola media.
-Foto regione Emilia Romagna-
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