MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Quasi due ore e mezza di gioco ma alla fine Aryna Sabalenka centra il suo primo sigillo in un torneo dello Slam. Alla Rod Laver Arena è la 24enne di Minsk a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro degli Australian Open femminili: 4-6 6-3 6-4 sulla campionessa in carica di Wimbledon, Elena Rybakina. Una prova di forza quella della bielorussa, che si presentava all’appuntamento con alle spalle il successo nel primo dei due appuntamenti di Adelaide e 20 set vinti su 20. La Rybakina era riuscita a interrompere questa striscia nel primo parziale ma, come negli altri tre confronti precedenti, alla fine si è dovuta arrendere, alzando bandiera bianca sul quarto match-point. Ace (17-9), vincenti (51-31) e punti (109-103), la Sabalenka si è dimostrata superiore, andandosi a prendere una vittoria tanto attesa quanto meritata. “Le sconfitte, quelle più dure, mi sono servite a capirmi un po’ meglio, mi hanno preparato e mi hanno permesso di essere una giocatrice diversa”, le parole della commossa neo campionessa, finalmente all’altezza delle grandi aspettative che sono sempre state riposte nei suoi confronti. La giovane bielorussa ha raggiunto la maturità necessaria per vincere a questi livelli. “Sono stata in grado di gestire le mie emozioni – aggiunge dopo aver ricevuto il trofeo da Billie Jean King – La scorsa stagione è stata piena di alti e bassi ma assieme al mio team abbiamo lavorato sodo, questa vittoria è più loro che mia”. Da lunedì la 24enne di Minsk salirà al secondo posto nella classifica Wta, eguagliando il suo miglior piazzamento in carriera, a 4.385 punti da Iga Swiatek, mentre la Rybakina potrà consolarsi con l’ingresso per la prima volta fra le migliori dieci al mondo. “So quanto hai lavorato duro per questo, speriamo in tante altre battaglie”, i complimenti della kazaka alla rivale. Domani tocca agli uomini: di fronte Novak Djokovic, a caccia della decima affermazione in Australia e del 22esimo Slam che gli permetterebbe di raggiungere Nadal, e Stefanos Tsitsipas, nel remake della finale del Roland Garros 2021 vinta in rimonta dal serbo al quinto set. In palio non solo il titolo ma anche lo scettro del ranking Atp.
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