AQP, approvato il bilancio: al centro investimenti e risparmio idrico

BARI (ITALPRESS) – L’Assemblea dei soci di Acquedotto Pugliese (AQP) ha approvato il report integrato di bilancio della società relativo al 2024. “I risultati – spiega una nota – confermano il consolidamento degli investimenti e il progressivo rafforzamento delle strategie orientate al benessere delle comunità, in linea con il Piano Strategico 2022-2026. AQP, recentemente riconosciuta società di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, è pronta, a partire dal 1° gennaio 2026, ad accogliere accanto alla Regione Puglia nel suo azionariato i Comuni pugliesi, adottando il modello dell’in house providing”.
Gli investimenti nel 2024 si attestano a 453 milioni di euro. Dal 2022 al 2024 sono cresciuti del 44,7% per un totale complessivo di circa 1,3 miliardi di euro. Dati che posizionano AQP tra i maggiori operatori del settore a livello nazionale, con una media di 112 euro per abitante.
Analizzando gli investimenti 2024 per asset di destinazione, AQP ha impiegato risorse nei comparti di Acquedotto (196,8 milioni), Depurazione (141,1 milioni), Fognatura (75,5 milioni). In particolare, gli investimenti con impatto sull’economia circolare ammontano complessivamente a 26 milioni; 24,8 milioni per la digitalizzazione di reti e impianti di depurazione; 5,7 milioni in processi per la decarbonizzazione e l’indipendenza energetica (sostenuti per la maggior parte per progettazione e installazione di impianti fotovoltaici).
Questi dati si inseriscono in un contesto globale di gestione della crisi climatica. AQP, con l’obiettivo di preservare le risorse ed efficientarne l’impiego, nel corso dello scorso anno ha raggiunto risultati importanti con un forte decremento del volume di acqua prelevata dalle fonti, pari a 41,7 Mm3 (-23,6 %), e il contestuale aumento del volume prodotto dagli impianti di potabilizzazione, pari a 22,4Mm3 (+8,7 %). Grazie a innovazioni gestionali e infrastrutturali dal 2009 al 2024 sono stati risparmiati oltre 100 milioni di metri cubi d’acqua.
A livello nazionale, continua la nota, le disponibilità idriche sono diminuite nel corso del 2024: il livello di riempimento degli invasi da cui si approvvigiona AQP è risultato significativamente inferiore al valore dell’anno precedente (-25%) e tale deficit è andato ampliandosi nel corso dell’anno. L’intera area del Mediterraneo sta diventando un nuovo hot-spot climatico e questo ha importanti impatti sulla disponibilità della risorsa. Nonostante quella in corso sia la più severa crisi idrica da inizio millennio, il rafforzamento delle strategie di gestione e programmazione hanno permesso ad AQP di assicurare continuità all’erogazione del servizio ai suoi 4 milioni di utenti.
Nel 2024 il valore della produzione ha raggiunto i 696,4 milioni di euro, in linea con gli ultimi anni. Il margine operativo lordo si attesta a 235,1 milioni, segnale di buona capacità operativa. L’utile netto, sempre reinvestito per volontà dell’azionista unico Regione Puglia per il continuo miglioramento del sistema idrico integrato, si attesta a 8,4 milioni.
Nel 2024 sono state 270 le aggiudicazioni di gara per un valore di 498 milioni di euro. Nell’ultimo triennio ammontano a oltre 3 miliardi di euro, facendo di AQP la prima stazione appaltante del Sud Italia e a conferma del ruolo centrale dell’azienda nell’economia del territorio, anche in termini di indotto: circa la metà dei contratti attivi è affidata ad imprese locali.
L’azienda ha inoltre proseguito nel suo percorso virtuoso verso l’autosufficienza energetica. In particolare, sono proseguite le attività relative al Progetto Cogenerazione che prevede l’implementazione di sistemi di cogenerazione presso i depuratori dotati di digestione anaerobica dei fanghi, da cui si produce biogas. In totale sono stati prodotti da fonte rinnovabile 7,04 GWh di energia ed evitata l’emissione di 2.174 tonnellate di CO2.
“Il lavoro svolto da Acquedotto Pugliese rappresenta una delle migliori dimostrazioni di come la gestione pubblica possa coniugare efficienza, sostenibilità e attenzione al territorio – ha commentato Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia -. Grazie anche agli sforzi nella depurazione e nel riuso delle acque, la Puglia ha ottenuto per il quinto anno consecutivo il riconoscimento di mare più pulito d’Italia: un risultato che ci rende orgogliosi e che dimostra quanto sia importante investire nella qualità dell’acqua e nella tutela dell’ambiente. Questo modello virtuoso di governance idrica contribuisce non solo alla salvaguardia delle risorse naturali, ma anche alla crescita economica e sociale della regione. E’ la prova concreta che una gestione lungimirante e integrata dell’acqua può generare benefici diffusi”.
“I risultati ci rendono orgogliosi e consapevoli che la società, nella sua nuova configurazione, continuerà a contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio – ha dichiarato Domenico Laforgia, Presidente di AQP -. Il 2024 è stato un anno molto importante: è stata sancita dal Governo italiano la rilevanza strategica per l’interesse nazionale della Società. Siamo certi che questo ci permetterà di lavorare anche di più e ancora meglio per il futuro della gestione dell’acqua pubblica. Questi risultati ed il posizionamento strategico di AQP sono frutto dell’efficienza del Sistema Puglia. Ringrazio quindi a nome dell’azienda il nostro azionista unico per la fiducia, la nostra Direttrice Generale e tutti i nostri acquedottisti per l’impegno profuso”.

– foto ufficio stampa AQP –
(ITALPRESS).

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