ROMA (ITALPRESS) – Successo internazionale per Anas, Gruppo FS Italiane: con il progetto di Piazza Pia a Roma si è aggiudicata nell’undicesima edizione del THE PLAN Award 2025 l’autorevole premio internazionale annuale di eccellenza in architettura, interior design e pianificazione urbana. Il progetto Anas di Piazza Pia ha conquistato il primo posto nella categoria internazionale Public Space. Il premio conferito ad Anas, quale soggetto attuatore e responsabile dell’intervento, testimonia la qualità e l’impatto urbanistico del progetto, un’opera di fondamentale importanza per la città di Roma: mira a ricucire il tessuto urbano tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, migliora la fruibilità di uno degli snodi centrali della Capitale. “La vittoria del THE PLAN Award 2025 – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Anas Claudio Andrea Gemme – testimonia l’impegno di Anas nella realizzazione di infrastrutture non solo funzionali ma che rappresentano un’eccellenza nel design urbano architettonico e danno un contributo significativo al miglioramento della qualità della vita e del paesaggio cittadino. È un successo ottenuto grazie all’impegno profuso dalla Struttura Territoriale del Lazio guidata dall’ingegnere Marco Moladori”.
Con l’intervento Anas a Piazza Pia, inaugurata il 23 dicembre 2024, sono state realizzate una nuova area pedonale e il prolungamento del sottopasso Lungotevere in Sassia. Così è stato restituito alla Città Eterna lo spazio pedonale già un tempo destinato al passaggio da Castel Sant’Angelo fino a San Pietro. Torna una piazza unica per la sua bellezza, inserita in piena armonia con i palazzi di Marcello Piacentini che dominano Piazza Pia e via della Conciliazione. Anas è intervenuta nella rigenerazione dell’area di Castel Sant’Angelo, in particolare del fossato. L’investimento complessivo ammonta a 89,6 milioni di euro. “L’intervento di Piazza Pia ricade nell’ambito dei lavori realizzati da Anas per il Giubileo 2025 – spiega l’AD di Anas – una sfida notevole: abbiamo lavorato a ritmi serrati intervenendo sull’Urbe, sulla sua storia e i sistemi infrastrutturali”. La competizione, anche quest’anno con numeri elevatissimi – oltre 1.000 partecipanti da tutto il mondo – ha visto il progetto di Piazza Pia, ideato da Via Ingegneria e sviluppato nell’ambito del progetto esecutivo da Policreo, emergere tra gli oltre 500 progetti inizialmente selezionati e i 400 finalisti. A giudicare i progetti in concorso una Giuria internazionale composta da figure di spicco nel panorama dell’architettura e del design che ha valutato l’innovazione, la sostenibilità e la qualità delle proposte. Componenti della Giuria: Durganand Balsavar (Architect, Founder Artes Roots); Germane Barnes (Principal Studio Barnes); Gianandrea Barreca (Co-founder Barreca & La Varra); Jennifer Beningfield (Founding Principal Openstudio Architects); Fernanda Canales (Founder of studio Fernanda Canales); Paola Foster (Committee member Future Contemporaries, Trustee Norman Foster Foundation); Cristißn Izquierdo (Principal Izquierdo Lehmann Arquitectos); Daniel Kelley (Principal Designer MGA Partners Architects); Venelin Kokalov (Design Principal Revery Architecture); Xiangning Li (Dean and Full Professor at the College of Architecture and Urban Planning of Tongji University); Roberta Lucente (Professoressa associata all’Università della Calabria); Rahul Mehrotra (Founder RMA Architects); Yan Meng (Partner fondatore e Design Principal URBANUS); Peter Rich (Founder Peter Rich Architects); Raymund Ryan (Curator of Heinz Architectural Center at Carnegie Museum of Art); Lukas Rungger (Co-founder NOA); Yehuda Safran (Adjunct Professor at the School of Architecture of Pratt Institute); Elena Tomasi (General Manager FPMC – Fine Properties Monte Carlo); Betsy Williamson (Partner Williamson Williamson); Mehrdad Yazdani (Direttore della progettazione Yazdani Studio) e Xiaochun Zhang (Professoressa al College of Architecture and Urban Planning dell’università Tongji).
– foto ufficio stampa Anas –
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