Al via ‘Ostia in corto’, omaggio di Verdone ad Alvaro Vitali

ROMA (ITALPRESS) – E’ partita la prima edizione del festival di cinema breve “Ostia IN Corto – Short Film Fest” al Porto Turistico di Roma, con la direzione generale di Andrea Cicini, Ceo di Gruppo Matches e la direzione artistica di Alberto De Angelis, professionista di settore, e Cristina Borsatti, responsabile di GM Production.

Con la sorpresa inviata dall’attore Carlo Verdone, l’affettuoso ricordo di un altro attore italiano dalla lunga carriera, molto amato e molto legato ad Ostia, come Alvaro Vitali, cui è stato intitolato il neonato Premio speciale “Alvaro Vitali” alla Miglior Commedia di Ostia IN Corto – Short Film Fest.

“Abbiamo tolto gli ormeggi per questa nuova traversata, tra cinema e cultura per tutti – ha detto il Direttore generale di Ostia in Corto, Andrea Cicini – con una prima serata carica di un pubblico numeroso, pronto, attento e con la voglia di godere appieno di questo nuovo viaggio, sotto un cielo favorevole, terso, pieno di stelle. Sicuramente la più luminosa ieri quella di Alvaro Vitali, a lui dedicato il premio alla commedia, ad esaudire un desiderio da lui stesso più volte espresso, con un ricordo d’affetto del sensibile ed umano Carlo Verdone, che ringrazio con tutto il mio affetto.Continuiamo a sognare come abbiamo fatto in questa prima serata, grazie al cinema!”.

A vincere la prima edizione del Premio il corto “SUPERBI”, di Nikola Brunelli. Poco più di 15 minuti per un gustoso esempio di moderna commedia all’italiana ambientata ad Ascoli dove si mescolano olive all’ascolana, integralismo gastronomico e pregiudizi. Presente uno dei protagonisti, l’attore Giorgio Colangeli, che ha ritirato il premio consegnato dal regista e attore Claudio Di Napoli. Palpabile sul palco l’affiatamento tra i due esperti uomini di spettacolo, tra amarcord e ottimismo sul futuro della settima arte, affidato ai suoi più giovani interpreti.

Giovani che sono stati al centro di questa serata inaugurale dedicata ai “Territori in Corto”, sia nei corti presentati sia nelle Masterclass che da ieri e per tutte e quattro le serate del Festival precedono le proiezioni. La prima condotta dal giovanissimo Xin Alessandro Zheng, classe 1997, regista, montatore e sceneggiatore italo-cinese, vincitore nel 2022 della 14ma edizione del Premio Mutti, era dedicata al blocco dello scrittore, ma più in generale al pudore che blocca la creatività di ciascuno di noi. Qualche esercizio partico di cui fare tesoro e la simpatia del giovane professionista hanno segnato la fruizione di questa prima Masterclass.

Sull’importanza di riconnettersi alle proprie radici e alla parte più profonda di noi stessi il suo cortometraggio, realizzato nel 2020 a Wencheng, “Where the Leaves Fall”, presentato alla 35^ edizione della Settimana internazionale della Critica a Venezia, presenti in numerosi festival nazionali e internazionali e distribuito su piattaforme streaming come MUBI Italia. Giovani anche gli studenti vincitori della Call For Students – Miglior cortometraggio di finzione, il premio decretato dalla Direzione Artistica di Ostia IN Corto, con “Istanti nel tempo”, realizzato da Ostia Film Factory, in collaborazione con il Liceo Classico e delle Scienze Umane “Anco Marzio” di Ostia.

A consegnarlo, i direttori artistici di Ostia IN Corto, Cristina Borsatti e Alberto De Angelis. Nicoletta De Simone, professoressa referente del progetto per il Liceo, ha ribadito l’importanza per lo sviluppo di condivisione e creatività nei più giovani di percorsi formativi co-curriculari come questo, denominato “Video making”, all’interno del progetto PNRR “Nessuno resta indietro”.

Flavio Del Gracco, Presidente di Ostia Film Factory, nel ritirare la targa, ha sottolineato invece del corto – storia di alcuni studenti che, attraverso una ricerca fotografica distopica, raccontano Ostia, nei vari momenti storici di una sua spiaggia – la capacità di rovesciare l’immagine distorta di una periferia passiva e degradata in una opportunità piuttosto di narrazione di un domani di crescita e sviluppo culturale, a partire dalle peculiarità del territorio. Che è proprio quello che Gruppo Matches, l’agenzia guidata da Andrea Cicini, sta da anni portando avanti con determinazione e passione attraverso la proposta costante di progetti culturali e artistici al Porto Turistico di Roma.

La rassegna di cortometraggi Ostia IN Corto, ad ingresso libero, è infatti la nuova sfida di Gruppo Matches, con il sostegno del MiC-Ministero della Cultura e di SIAE – Società Italiana Autori ed Editori, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, e il Patrocinio del Municipio X e dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. Accanto alla manifestazione come Media partner, Italpress e Canale 10, mentre suoi Partner il Porto Turistico di Roma, l’Associazione culturale Haute Culture e il prestigioso brand di profumeria artistica Laboratorio Olfattivo. Ancora tre serate quindi, 25, 26 e 27 luglio, attendono il pubblico con cortometraggi del cinema indipendente nazionale e internazionale, i contributi di tanti ospiti e le Masterclass che, ogni sera, alle 18.30, anticiperanno le proiezioni delle 21.30.

Nel programma del Festival, i due direttori artistici, Alberto DE ANGELIS e Cristina BORSATTI, hanno cercato di “intercettare talenti e tendenze che parlino del futuro del cinema cercando storie capaci di emozionare e lasciare un segno positivo e di fiducia” .30 i cortometraggi per 4 serate tematiche. Quella di ieri “Territori IN Corto”, oltre ai corti già citati, ha presentato “Titanic, versione adatta per alle famiglie iraniane” della regista iraniana Farnoosh Samadi, “Il compleanno di Enrico”, di Francesco Sossai, “Goodbye Pig” di Roberts Palmpieri, insolito corto con protagonista un giovane maiale, dedicato alla difficoltà di esprimersi compiutamente.

Altri due i titoli presentati, “Old Tricks”, commedia diretta da Edoardo Pasquini, che con Viktor Ivanov ha diretto la commedia, “Il Premio”, toccante corto di Lorenzo Sepalone Oggi la seconda serata, “Nuovi linguaggi IN Corto”, presenterà opere che sperimentano nel cinema nuove forme espressive, come “154”, diretto da Andrea Sbarbaro e Riccardo Copreni, con protagonista Giovanni Storti nel ruolo di un maestro d’asilo contattato per educare e addestrare un’intelligenza artificiale. Da non perdere, con la sua affascinante potenza visiva, “Sirens” di Ilaria Di Carlo, vincitore del Torino Film Festival come miglior cortometraggio. “Animazioni IN Corto” è la terza serata, incentrata sul cinema breve d’animazione. In programma “Playing God”, diretto da Matteo Burani, di recente premiato al Tribeca Film Festival.

Poi, “The Meatseller” di Margherita giusti, vincitore del Premio David di Donatello per il miglior cortometraggio nel 2024. “Circuiti IN Corto” proporrà nell’ultima serata la cinquina dei cortometraggi in nomination nel 2025 per il David di Donatello al Miglior Cortometraggio. Oltra al corto vincitore del David, “Domenica sera” di Matteo Tortone, il pubblico avrà l’occasione di scoprire lavori di assoluto valore, che attraversano tanti linguaggi differenti: “The Eggregores’ Theory” di Andrea Gatopoulos, “La Ragazza di Praga” di Andree Lucini, “La Confessione” di Nicola Sorcinelli, “Majonezë” di Giulia Grandinetti.

Il programma prosegue nelle due serate di sabato e domenica. Un evento nell’evento sarà quello di GM Production, casa di produzione indipendente e ultima nata all’interno di Gruppo Matches, che presenterà in anteprima i teaser trailer dei suoi primi lavori cinematografici brevi, alla presenza dei loro autori: Quinn di Gianluca Mangiasciutti e Stefano Usberghi, storia di un giovane alla ricerca della propria identità sessuale che, dopo aver subito un brutale pestaggio, decide di mettersi sulle tracce del proprio aggressore, non senza conseguenze; Puca di Sara Scalera, un dramma tutto al femminile, che parla di famiglia, infanzia e adolescenza e che racconta il rapporto tra tre sorelle in una cornice suggestiva di un paese del sud Italia. Due cortometraggi che indicano la rotta di questa nuova realtà produttiva che entra nel mondo cinematografico e televisivo, in tutte le sue forme, con l’obiettivo di affiancare giovani registi e sceneggiatori, per sviluppare e raccontare storie che sappiano parlare di questo nostro presente, che siano in grado di emozionare e di far riflettere.

– Foto Ufficio stampa Gruppo Matches –

(ITALPRESS)

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