PREMIO AL MECENATE EMANUELE PER VILLAGGIO ALZHEIMER

Nell’ambito della cerimonia per la quinta edizione del “Premio Roma allo sviluppo del Paese”, è stato assegnato, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, il “Premio speciale” al mecenate Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente Onorario della Fondazione Roma, per “aver contribuito con passione, tenacia e creatività, alla realizzazione di elevati progetti in ambito sociale, artistico, culturale e sanitario, arrivando a migliorare la qualità della vita dei meno fortunati”.
Si legge nelle motivazioni: “Simbolo di una solidarietà attiva e concreta, riconosciuto, anche a livello internazionale, come mecenate e filantropo, con la poesia, la bellezza e il Mediterraneo nel cuore, ha trasferito nella realizzazione di un villaggio per le persone affette dal morbo di Alzheimer i più alti valori e ideali del suo essere”.
La consegna del premio è stata introdotta dalla laudatio di Giuliano Amato, già Presidente del Consiglio dei Ministri e Giudice della Corte Costituzionale, che ha richiamato l’attenzione sulla multidimensionalità del concetto di sviluppo che non si esaurisce nel dato del PIL ma è segnato da un’importante componente culturale.

Per questo motivo Amato ha voluto evidenziare il valore di un progetto come il Villaggio Emanuele che concorre allo sviluppo, attraverso azioni che migliorano la società nel suo complesso, fornendo assistenza alle categorie più bisognose.
“Ringrazio Giuliano Amato per aver individuato nel Villaggio Emanuele l’apice di un impegno che mi ha spinto per tutta la vita ad agire in favore degli altri, in particolare dei più deboli. Eppure, senza il suo intervento in qualità di legislatore, molte delle attività che sono state da me messe in campo in questi anni non sarebbero state possibili. La sua grande intuizione di aprire la strada all’attuazione dell’articolo 118 della nostra Costituzione attraverso significativi interventi di carattere normativo, ha consentito agli enti non profit di operare in supporto della collettività per supplire alla crisi del welfare nel nostro Paese. Nei 25 anni della mia Presidenza ho sempre rispettato e trasmesso i contenuti di questi provvedimenti e sono orgoglioso di poter affermare che la Fondazione Roma è tra le poche realtà operanti nel terzo settore che godono di ottima salute, destinando le proprie risorse esclusivamente ai bisogni fondamentali della collettività” ha dichiarato il Professor Emanuele.

Il Villaggio Emanuele, di recente visitato da Papa Francesco e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è l’unica struttura in Italia che ripropone il modello d’eccellenza olandese per il quale le persone affette da Alzheimer ricevono assistenza gratuitamente in un contesto familiare in grado di assicurare loro quel comfort e quella serenità di cui godevano all’interno della propria casa.
Il “PREMIO ROMA allo sviluppo del Paese”, nasce nel 2015 da un’idea di Ercole Pietro Pellicanò e viene assegnato ogni anno a “personalità del mondo dell’economia, delle scienze, del sociale e della cultura, particolarmente distintesi per i contributi dati alla crescita ed al prestigio del Paese”.
I premiati dell’edizione 2019 sono:
-Premio Economia, Impresa e Sociale a Sonia Bonfiglioli, Presidente Bonfiglioli Riduttori;
– Premio Scienza, Cultura e Arte a Ilvo Diamanti, Sociologo;
– Premio speciale a Emmanuele F.M. Emanuele, Presidente Onorario Fondazione Roma;
– Premio alla carriera a Piero Angela, divulgatore.
I Premi sono stati assegnati dai membri della Giuria: Marcello Messori – Presidente, Ercole Pietro Pellicanò – Coordinatore, Fabio Carniol, Pierluigi Ciocca, Giorgio Di Giorgio, Patrizia Grieco, Gaetano Miccichè, Enzo Moavero Milanesi, Beniamino Quintieri, Salvatore Rossi, e del Comitato dei Garanti: Giuliano Amato – Presidente, Innocenzo Cipolletta, Massimo Egidi, Franco Gallo.
(ITALPRESS).

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