ROMA (ITALPRESS) – La Casa delle Armi del Foto Italico, a Roma, ha ospitato la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al merito sportivo 2025, la massima onorificenza dello sport italiano. Sono stati premiati atleti di sport olimpici e paralimpici che quest’anno hanno conquistato uno o più titoli mondiali, i tecnici, le società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso del 2025, con uno sguardo ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Presenti all’evento il Presidente del Coni Luciano Buonfiglio, il presidente del Cip Marco Giunio De Sanctis, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Con loro numerosi presidenti di Federazioni, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva e i rappresentanti di tutto il mondo dello sport italiano e della Fondazione Milano Cortina 2026, guidata dall’ex Presidente del Coni e membro Cio Giovanni Malagò.
Ha aperto la cerimonia il presidente del Coni Buonfiglio: “Premiamo splendide atlete e magnifici atleti. Ma nessuno vince da solo: sono riconoscimenti per le famiglie, i club, i tecnici, la Preparazione Olimpica del Coni, l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni. Saremo sempre più a disposizione delle Federazioni. Siamo protagonisti a livello mondiale, anche quest’anno il Tricolore ha sventolato sui podi, l’Inno di Mameli è risuonato. Non si tratta solo di vincere medaglie, ma di sottolineare l’importanza di un Paese che è sempre più protagonista nel mondo attraverso un grande gioco di squadra, l’intervento del numero uno del Coni, che guarda al futuro e punta a mantenere costante la sintonia con governo e organismi sportivi: “È fondamentale la sintonia con il governo – sottolinea Buonfiglio – con Sport e Salute e tra tutti noi organismi sportivi, DSA, EPS, gruppi sportivi militari e il CIP qui presente. È un cammino impegnativo: nell’anno post olimpico siamo ancora in alto nel medagliere, tra i migliori al mondo. Dobbiamo investire in strutture, iniziative e ricerca. Stiamo lavorando per risultati che ci renderanno orgogliosi. In bocca al lupo ad atlete e atleti che parteciperanno ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina”.
Intervenuto anche il presidente del Cip Marco Giunio de Sanctis: “A febbraio ospiteremo i Giochi Olimpici e Paralimpici e sarà un momento storico straordinario. Torino 2006 fu un grande successo culturale. E non trascuriamo promozione e avviamento, che sono funzionali all’alto livello. Per gli atleti con disabilità è molto complicato iniziare, occorre impiantistica sportiva. Auguro il meglio allo sport italiano”. Presente alla cerimonia di premiazione e consegna dei Collari d’Oro anche il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi: “I Collari d’Oro sono un premio di grande solennità. I Ministri sono presenti perché l’impegno del governo nei confronti dello sport è evidente. Voglio ricordare Mattia Debertolis e Matteo Franzoso, due splendidi atleti che non ci sono più. Il tema della sicurezza deve convivere con lo sport. La vita è la cosa più preziosa che ci è stata affidata, la medaglia più importante, il Collare d’Oro per eccellenza”, le dichiarazioni di Abodi, che guarda con serietà e positività agli ultimi mesi di preparazione ai Giochi di Milano Cortina: “Per le Olimpiadi e le paralimpiadi sappiamo che sarà un percorso di poco più di 90 giorni dove ci sono cantieri e infrastrutture aperte. Fino all’ultimo dobbiamo un po’ penare ma bisogna continuare a lavorare. Voglio esprimere il mio riconoscimento e dare merito a uomini e donne che lavorano nei cantieri olimpici”.
Nel corso delle premiazioni ha preso la parola anche il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani: “Ogni vittoria significa far conoscere l’Italia, migliorare l’Immagine del Paese all’estero. Gli atleti sono uno strumento fondamentale. E dietro gli atleti c’è il mondo imprenditoriale. Lo sport è un grande strumento di crescita del Paese“. Orgoglioso dei risultati ottenuti nel 2025 anche il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi: “Siamo orgogliosi del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, attraverso di loro siamo riusciti ad entrare nei quartieri con le palestre della legalità. Grazie a loro riusciamo a rendere più facile un compito che sarebbe ancora più difficile senza di loro”.
– foto mec/Italpress –
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