A Reggio Calabria il primo treno ibrido di Trenitalia

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Green, sostenibile e con un’attenzione rivolta anche ai più piccoli. E’ il nuovo “Blues”, il primo treno ibrido di Trenitalia a tripla alimentazione (elettrica, diesel e a batterie). Il nuovo convoglio è stato presentato sul lungomare di Reggio Calabria nella prima tappa al Sud del road show previsto nelle principali piazze italiane e che poi si sposterà a Palermo, Catania, Cagliari, Trieste e Roma.
Blues è un treno a tripla alimentazione della flotta regionale di Trenitalia, progettato e costruito da Hitachi Rail, che si affianca ai treni Rock e Pop e che dall’anno prossimo arriverà anche in Calabria. “Siamo nel pieno di una grande rivoluzione nel trasporto regionale di tutta Italia ma anche in Calabria”, ha detto Sabrina De Filippis, direttore della Direzione Business regionale di Trenitalia. “Oggi è una tappa storica”, ha aggiunto, spiegando che si tratta di un treno ibrido a “tripla alimentazione” in quanto può spostarsi “su linea elettrica, su quella diesel e anche a batteria”.
“Può entrare nei centri urbani – ha continuato – a emissione zero. E’ una vera rivoluzione: siamo tra i primi in Europa a presentare un treno con questa altissima tecnologia”. Per De Filippis, però, il punto di forza non è solo l’alta tecnologia che “consentirà viaggi e performance migliori” ma soprattutto il fatto di essere “pensato per tutte le persone, per tutti i target: da chi lo utilizza per motivi di pendolarismo – ha spiegato – a chi lo utilizza per motivi di svago. Abbiamo per la prima volta anche un’area dedicata ai bambini e, quindi, alle famiglie”. Le consegne del treno regionale Blues in Calabria sono previste a partire dal 2023. “Questa regione – ha sottolineato De Filippis – ne beneficerà in modo sicuramente importante. Arriveranno ben tredici Blues che, uniti ai quattordici Pop, riusciranno a cambiare notevolmente il trasporto regionale in Calabria”. I tredici nuovi treni sono destinati a percorrere la linea ionica tra Reggio Calabria e Sibari e la trasversale tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme. Si tratta di territori, ha evidenziato De Filippis, che “hanno treni molto datati”.
“L’età media di questi treni – ha detto – scenderà dai 30 anni attuali a otto anni. E’ veramente una rivoluzione qualitativa per la Calabria”. Inoltre, la regione “si presta tantissimo – ha affermato – anche dal punto di vista del turismo” in quanto “il 44% dei viaggiatori utilizza i treni regionali per motivi turistici”.
In totale in Italia sono previsti 110 treni Blues in Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia e Sardegna. La tecnologia ibrida alla base del nuovo convoglio consente di ridurre del 50% il consumo di carburante e permette una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel.
Si tratta di un’altra tappa nel percorso di rivoluzione della flotta del Regionale di Trenitalia che, secondo le previsioni, sarà rinnovata dell’80% entro i prossimi quattro anni.
“Stiamo lavorando per cambiare la Calabria”, ha detto Fausto Orsomarso, assessore alla Mobilità della Regione Calabria, durante l’incontro.
“Oggi, con questo grande strumento, andiamo a lenire un problema di trasporti”, ha aggiunto Orsomarso, menzionando la fascia ionica e parlando della regione come “una grande città da due milioni di abitanti”. Carmelo Versace, sindaco facente funzioni della Città metropolitana di Reggio Calabria, da parte sua, si è soffermato sul “lavoro di squadra” utile a “dare ai cittadini una speranza in più di poter viaggiare su treni all’avanguardia e green”. Per il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, si tratta di un “treno innovativo che concilia efficienza, innovazione e tutela dell’ambiente” e sarà “messo in rete per la prima volta sulla provincia di Reggio Calabria”.
(ITALPRESS).

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