Roma, l’Assemblea Capitolina ha approvato il Bilancio di previsione per gli anni 2026, 2027 e 2028

ROMA (ITALPRESS) – L’Assemblea Capitolina ha approvato il Bilancio di previsione per gli anni 2026, 2027 e 2028 che investe in particolar modo su case popolari e welfare, oltre che sulla cura del decoro cittadino. Il bilancio di previsione di parte corrente ammonta complessivamente a circa 5,7 miliardi nel 2026, un incremento considerevole se comparato con gli stanziamenti iniziali del 2021 e del 2022 (pari, rispettivamente, a 5,1 e 5,4 miliardi).

Con il bilancio approvato viene mantenuto inalterato il livello di risorse ormai garantito al sociale e la scuola pari, complessivamente, a 1,5 miliardi di euro. Con particolare riferimento all’assistenza domiciliare (servizio per il quale Roma Capitale spende circa 130 milioni di euro di cui ben 110 milioni che arrivano direttamente dalle casse comunali) lo sforzo dell’Amministrazione è stato quello di garantire ai Municipi, sin dall’inizio dell’anno le risorse necessarie.

L’effetto positivo per Roma dell’uscita dal Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) porterà le risorse necessarie per un ulteriore intervento volto a dimezzare le liste d’attesa per l’assistenza domiciliare. Significativo l’incremento di risorse destinato al diserbo e agli sfalci, circa 20 milioni di euro nel 2026 che permetterà quasi di raddoppiare gli interventi, salendo da 4 a 7 passaggi per far fronte ad un’altra delle conseguenze del cambiamento climatico. Importanti anche i 3,7 milioni di euro stanziati per tenere aperte le tensostrutture che ospitano centinaia di senza dimora e che erano state inaugurate in occasione del Giubileo.

Per quanto riguarda il piano degli investimenti, le previsioni di spesa per il triennio 2026-2028 ammontano complessivamente a 6,97 miliardi di euro di cui fanno parte anche i fondi vincolati, che per il 2026 ammontano a circa 1,3 miliardi di euro, di cui 302 milioni di fondi PNRR e 117 milioni di fondi giubilari. Specificamente per il diritto all’abitare, l’Amministrazione ha stabilito un intervento che non ha precedenti tanto per risorse quanto per effetti concreti; un piano di acquisto da 250 milioni (200 solo nel 2026) per oltre 1000 case popolari.

Tra le opere principali, è opportuno segnalare due importanti interventi che riguardano il Municipio X: il Parco della Madonnetta, con uno stanziamento di 10 milioni tra il 2026 e il 2027, e la sistemazione delle aree demaniali di Castel Porziano, con 5 milioni di euro nel 2026. In bilancio sono inoltre stanziati circa 74,8 milioni per le manutenzioni straordinarie delle linee della metropolitana oltreché circa 70 milioni di euro nel 2026 per il rafforzamento degli investimenti del ciclo dei rifiuti.

“Abbiamo approvato nuovamente nei tempi il Bilancio di previsione grazie al contributo di tutta l’Assemblea capitolina. Garantiamo investimenti senza precedenti nell’acquisto di case popolari, manteniamo gli alti livelli raggiunti nel sostegno a tutto il Welfare, mettiamo più fondi per le politiche relative al decoro cittadino mentre l’uscita dal Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) porterà le risorse necessarie per dimezzare finalmente le liste d’attesa per l’assistenza domiciliare. Consolidiamo e rafforziamo le scelte strategiche di questi anni e ci prepariamo alla fase post Giubileo ma, se tutto verrà confermato, abbiamo altre due novità positive: il superamento della gestione commissariale del debito pregresso, scelta condivisa con il Governo che ringrazio e che fa bene sia ai conti dello Stato che a quelli di Roma, e l’accordo raggiunto per l’uscita della Capitale dal sistema di perequazione orizzontale all’interno del Fondo di Solidarietà Comunale che ci ha privati finora di una parte delle risorse che pure ci spettavano. Facciamo passi avanti per il bene della città e per farle riconoscere quella specificità che merita” ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri.

Secondo il Vicesindaco e assessore al Bilancio, Silvia Scozzese: “Abbiamo proseguito con successo nel lavoro di efficientamento della macchina amministrativa e di recupero dell’evasione messo in campo sin dall’insediamento dell’Amministrazione Gualtieri, liberando risorse per mantenere i livelli raggiunti di spesa corrente nonostante il venir meno delle risorse straordinarie legate al Giubileo e pur scontando gli effetti dei tagli previsti dalle leggi di bilancio nazionali, pari a circa 50 milioni di euro solo per il 2026. Con il bilancio, grazie all’aiuto prezioso di tutti gli assessorati e dei municipi, abbiamo inoltre rimodulato sensibilmente le risorse di parte capitale per poter investire sulle priorità della città. Questo è un Bilancio di previsione fondamentale, che potrà poi contare sullo sblocco di ulteriori risorse sia dopo il Rendiconto finanziario capitolino sia dopo la definitiva approvazione della Finanziaria nazionale in discussione in Parlamento; mi riferisco, in particolare, all’emendamento che consente a Roma Capitale di uscire dalla componente orizzontale del Fondo di solidarietà comunale, che non risolve il tema del sottofinanziamento di Roma ma che per lo meno le consente di uscire da un meccanismo penalizzante al fine di garantire una distribuzione delle risorse attraverso criteri più adeguati e coerenti con le caratteristiche e il ruolo di Capitale d’Italia”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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