Malta, in Costituzione la Giornata dell’Inno e capitale La Valletta

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il governo ha presentato due emendamenti costituzionali che, con il sostegno previsto di entrambe le principali forze politiche, introdurrebbero una Giornata dell’Inno Nazionale e definirebbero formalmente Valletta come capitale di Malta. Il ministro della Cultura Owen Bonnici ha spiegato che il disegno di legge stabilisce il 27 dicembre come Giornata dell’Inno Nazionale, data della prima esecuzione pubblica de L-Innu Malti nel 1922. Composto da Robert Samut su testi di Dun Karm Psaila, l’inno è una preghiera che invoca guida, pace e unità. Il riferimento, risalente all’epoca coloniale, a “coloro che la colonizzano” ha alimentato discussioni negli anni, ma Bonnici ha sostenuto che la frase dovrebbe ricordare i progressi compiuti dal Paese dopo l’indipendenza.

Un secondo emendamento sancirebbe per la prima volta nella Costituzione il ruolo di Valletta come capitale. Bonnici ha descritto la città come “il cuore pulsante di Malta”, elogiandone la trasformazione in un vivace polo culturale e commerciale.

Il governo punta ad approvare entrambi gli emendamenti prima della pausa natalizia del Parlamento, il 16 dicembre. La disposizione relativa alla capitale è proposta come clausola rinforzata, richiedendo quindi una maggioranza dei due terzi. La portavoce culturale dell’opposizione, Julie Zahra, ha confermato il sostegno del Partito Nazionalista, sollecitando però maggiori tutele per i residenti e limiti agli affitti brevi. Ha aggiunto che la Giornata dell’Inno Nazionale dovrebbe ricordare allo Stato i propri doveri verso i cittadini. Secondo funzionari governativi, le riforme mirano a rafforzare l’identità, il patrimonio e la chiarezza costituzionale di Malta.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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