MARANELLO (MODENA) (ITALPRESS) – “Le motivazioni sono al massimo e siamo determinati a chiudere la stagione nel miglior modo possibile”. Parola di Fred Vasseur, team principal della Ferrari in vista del Gran Premio del Qatar al Lusail International Circuit, teatro anche del sesto e conclusivo weekend Sprint del Mondiale 2025. La vera novità della gara 2025 è rappresentata dalle gomme. In Qatar, infatti, ogni set di pneumatici potrà essere utilizzato per un massimo di 25 giri complessivi, conteggiati lungo tutto il weekend. Con 57 giri di gara, la regola implica dunque almeno due soste obbligatorie, mentre i team dovranno monitorare costantemente il numero di giri residui per ciascun set.
“Dopo un weekend impegnativo a Las Vegas, arriviamo in Qatar pienamente concentrati e con la voglia di tornare subito in pista – aggiunge Vasseur – Lusail è un circuito molto diverso, con curve ad alta velocità che mettono alla prova sia la vettura che il pilota, mentre il nuovo limite di giri imposto da Pirelli aggiunge un ulteriore elemento strategico. Siamo focalizzati su noi stessi e sul cogliere tutte le opportunità che l’ultimo weekend Sprint della stagione ci offrirà”.
A proposito del limite imposto sulle gomme, Cameron Roberts, responsabile race strategy operations della Ferrari, ritiene che “i team hanno davanti a sé diversi scenari tra cui scegliere. Da un lato fermarsi presto e mantenere la track position, dall’altro allungare gli stint sperando nell’ingresso della Safety Car. Questa seconda possibilità è senz’altro la scelta più rischiosa ma d’altronde permette potenzialmente di guadagnare diverse posizioni. Con stint più brevi, invece, i piloti hanno la libertà di spingere di più senza doversi preoccupare di fare tyre management, ma di contro questa scelta restringe le opzioni a disposizione degli strateghi e rende ancora più importante fare una buona qualifica perché in Qatar sorpassare non è facile”. Secondo Roberts “potremmo vedere qualcosa di simile a quanto visto in Qatar 2023, cioè piloti che spingono di più senza dover gestire troppo gli pneumatici, poiché devono completare stint più brevi del solito. Dovremmo avere un primo assaggio di questo già nella Sprint, dove i piloti probabilmente spingeranno al massimo per tutti i 19 giri”.
– Foto IPA Agency –
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