LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La polizia di Malta ha arrestato 76 persone nel corso di una serie di controlli effettuati negli ultimi giorni in tutto il Paese, nell’ambito di quella che i funzionari governativi descrivono come una campagna coordinata per frenare l’immigrazione irregolare. In una nota, la polizia ha spiegato che le operazioni hanno preso di mira le linee di trasporto pubblico e i veicoli legati ad attività lavorative a Malta e Gozo. I controlli sono stati effettuati su autobus, auto private e furgoni aziendali, portando al fermo di cittadini provenienti da Siria, Nigeria, Gambia, Ghana, Etiopia, Costa d’Avorio, Mali, Messico, Brasile e Colombia. Le autorità hanno dichiarato che le persone arrestate risultavano vivere o lavorare nel Paese senza i necessari permessi. Sono state trasferite in un centro di detenzione in attesa di rimpatrio. Alle ispezioni hanno collaborato funzionari dell’Agenzia dei Servizi di Detenzione, di Transport Malta, di JobsPlus e di Identità.
L’ultima operazione segue una serie di interventi analoghi e molto visibili condotti sotto la guida del commissario di polizia Angelo Gafà e del ministro dell’Interno Byron Camilleri. I controlli rafforzati rientrano in uno sforzo continuo per consolidare il controllo delle frontiere e garantire il rispetto delle norme su lavoro e soggiorno. La strategia ha attirato critiche da parte di gruppi per i diritti umani e rappresentanti dell’opposizione, secondo cui tali raid colpiscono in modo sproporzionato i migranti più vulnerabili, lasciando invece quasi del tutto indisturbati datori di lavoro e proprietari che facilitano il lavoro irregolare. La campagna di Malta si inserisce in un più ampio quadro di rivendicazioni di successo nella gestione dei flussi migratori, tra cui la riduzione degli arrivi grazie alla cooperazione con le autorità libiche. Allo stesso tempo, i dati ufficiali mostrano che il Paese continua a dipendere fortemente dalla manodopera straniera, con oltre 33.000 permessi di lavoro rilasciati per la prima volta lo scorso anno.
– foto Polizia di Malta –
(ITALPRESS).









