LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il primo ministro maltese Robert Abela ha di fatto escluso la possibilità di indire elezioni politiche anticipate, sostenendo che il governo deve prima completare progetti chiave prima di tornare alle urne. In un’intervista a Times of Malta, Abela ha ricordato che l’esecutivo laburista è stato eletto con un mandato quinquennale e che “le elezioni saranno indette quando ciò sarà nell’interesse nazionale”.
“Se me lo chiedete oggi, direi che l’interesse nazionale non richiede un voto anticipato”, ha affermato, aggiungendo di volere che i cittadini possano godersi il periodo natalizio “con le loro famiglie” invece di concentrarsi sulla politica. Nelle ultime settimane si sono intensificate le voci secondo cui Abela starebbe valutando una consultazione elettorale a marzo 2026, un anno prima della scadenza naturale.
Il premier ha però smentito le indiscrezioni, spiegando di seguire personalmente alcuni progetti prioritari, tra cui nuove strutture di emergenza e psichiatria presso l’ospedale Mater Dei, il circuito automobilistico di Hal Far e la trasformazione di Manoel Island e White Rocks in parchi nazionali. “C’è ancora molto lavoro da fare. Il mio compito e la mia attenzione sono rivolti a questo, non a date immaginarie,” ha dichiarato.
Abela ha inoltre precisato che l’ultima legge di bilancio non sarà l’ultima della legislatura: “Ce ne sarà un’altra, e sarà ancora migliore”. Le speculazioni su un voto anticipato sono cresciute anche alla luce dei sondaggi più recenti, che mostrano il Partito Nazionalista ridurre il divario con i laburisti dopo l’elezione di Alex Borg, sebbene il partito di governo resti saldamente in vantaggio.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).









