Coppa del Mondo Paralimpica, l’Italia cala il tris in Thailandia: oro per Mogos, Massa e Platania

ROMA (ITALPRESS) – Tre ori e un argento. È stata una giornata strepitosa, ma anche storica, per l’Italia della scherma in carrozzina quella vissuta nel debutto della tappa di Coppa del Mondo Paralimpica, a Nakhon Ratchasima. Sulle pedane thailandesi, gli azzurri hanno dato spettacolo, dominando sia nel fioretto maschile che nella sciabola femminile. Meravigliosa la doppietta dei fiorettisti nella categoria A con il trionfo di Luca Platania Parisi dopo un derby di finale vinto all’ultimo respiro, per 15-14, su Emanuele Lambertini che si è preso la piazza d’onore. L’Inno di Mameli, poi, è risuonato altre due volte, per i successi di Andreea Mogos nella sciabola femminile B e di Michele Massa nel fioretto maschile B. Un bottino esaltante, figlio del grande lavoro che gli schermidori italiani hanno svolto subito dopo il brillante Mondiale dello scorso settembre in Corea.

Il cammino d’oro e d’argento dei due fiorettisti azzurri nella categoria A, saltato per diritto di Ranking il tabellone da 64, è iniziato nei 16esimi di finale con i successi di Platania Parisi sullo statunitense Kaplan (15-7) e di Lambertini su Kwong (portacolori di Hong Kong, 15-10). Negli ottavi Luca ha superato il tedesco Haupt (15-11) mentre Emanuele ha battuto 15-7 il “neutrale” Yusupov. La certezza del podio è arrivata, per entrambi, grazie alle vittorie – rispettivamente – di Platania nel derby azzurro contro Mattia Galvagno, concluso con il punteggio di 15-8, e di “Lambo” sul britannico Lam Watson (15-5). La grande suggestione della finale tutta in casa Italia si è materializzata nelle due semifinali: il fiorettista dell’Accademia Scherma Livorno si è imposto 15-12 sul “neutrale” Maxim Shaburov e l’emiliano delle Fiamme Oro ha fatto lo stesso sul turco Hakan Akkaya (15-9). Si è arrivati così all’ultimo atto tinto solo d’azzurro, deciso all’ultima stoccata: la prima vittoria in Coppa del Mondo di Luca Platania Parisi è stata sancita con il risultato di 15-14 su Emanuele Lambertini. In onore d’entrambi sono così risuonate le note dell’Inno di Mameli, ma un plauso va anche al già citato Mattia Galvagno che ha chiuso con un ottimo sesto posto.

Trionfo di sciabola, nella categoria B femminile, per Andreea Mogos. Negli ottavi la torinese delle Fiamme Oro ha battuto la statunitense Geddes (15-4) e si è ripetuta nei quarti superando 15-11 la polacca Strawinska. L’azzurra ha messo il punto esclamativo sulla sua gara d’oro dominando gli assalti decisivi contro due atlete “neutrali”: in semifinale ha battuto Kristina Fiaklistava (15-3) e nell’ultimo atto ha regolato Anastasiya Kasts­iuchkova (15-6) conquistando così il suo primo successo nel circuito iridato da sciabolatrice. Nella stessa prova, ha chiuso a un passo dal podio Julia Markowska, 7^ classificata dopo aver perso d’appena tre stoccate (15-12) il match contro Kasts­iuchkova che valeva l’accesso in “zona medaglie”.

Il tris d’oro dell’Italia a Nakhon Ratchasima l’ha calato Michele Massa, conquistando il gradino più alto del podio nel fioretto maschile categoria B. Il marchigiano delle Fiamme Gialle ha battuto negli ottavi il “neutrale” Sukhoteplyi (15-12), imponendosi poi nei quarti sul francese Tachdjian (15-10). Ottenuta meritatamente la certezza del podio, Michele non si è fermato: in semifinale ha superato per 15-9 il brasiliano Jovane Guissone e con ancor più autorità si è preso anche la finale contro il thailandese padrone di casa Visit Kingmanaw, sconfitto 15-7 nel match che ha decretato il secondo successo in carriera per Massa in Coppa del Mondo. Dopo lo straordinario inizio di oggi da parte degli azzurri guidati dai ct Alessandro Paroli per il fioretto, Antongiulio Stella per la sciabola e Michele Tarantini per la spada, domani la tappa di Coppa del Mondo Paralimpica in Thailandia prosegue con la seconda giornata dedicata alle spadiste, impegnate Julia Markowska nella categoria B e Sofia Garnero nella A, e agli sciabolatori, con Edoardo Giordan e Mattia Galvagno nella categoria A, mentre nella B non ci saranno rappresentanti dell’Italia causa l’indisponibilità di Andrea Jacquier, costretto al forfait per un’influenza prima della partenza.

– Foto ufficio stampa Federscherma –

(ITALPRESS).

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