ROMA (ITALPRESS) – ENEA e la Difesa hanno siglato l’accordo che conferma la collaborazione per la gestione logistica delle missioni scientifiche in Antartide, con l’Aeronautica Militare (AM) che assicurerà il trasporto aereo di personale, materiali e mezzi tra Nuova Zelanda e continente antartico per tutta la 41a spedizione attualmente in corso. L’intesa, che vede un importante contributo della Difesa in termini di personale tecnico-specialistico di tutte le Forze Armate, è stata inaugurata con il volo operato dal C130J-30 della 46 Brigata Aerea, atterrato sul pack antartico con a bordo anche il Direttore Generale ENEA Giorgio Graditi, in visita al personale che opera nelle basi antartiche Mario Zucchelli e Concordia. Nello specifico AM effettuerà 6 voli tra la Nuova Zelanda (Christchurch) e l’Antartide, 2 diretti alla stazione statunitense McMurdo e 4 verso l’italiana Mario Zucchelli, per trasportare personale e materiali.
L’accordo è il risultato del dialogo avviato da ENEA con il Comitato di indirizzo interforze per l’ambiente artico, sub artico e Antartide, organo recentemente istituito dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, per coordinare le attività strategiche nazionali nelle zone polari e che opera in forza a uno specifico Decreto Ministeriale che assegna al Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen. Isabella Rauti, il compito di attuare gli indirizzi del Ministero della Difesa. “Il sostegno della Difesa rappresenta un passo significativo per il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), che sin dalla sua istituzione nel 1985 vede l’ENEA svolgere un ruolo di primo piano nell’organizzazione e coordinamento delle attività logistiche delle missioni italiane“, ha commentato Graditi prima di partire dall’aeroporto di Christchurch (Nuova Zelanda) alla volta del continente antartico. “Questo accordo – aggiunge – non solo agevola l’organizzazione delle nostre missioni, ma conferma il valore strategico delle attività che svolgiamo in Antartide”.
Le missioni italiane in Antartide, giunte alla 41a edizione, sono condotte nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e gestito dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) per il coordinamento scientifico, da ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) per la gestione tecnica e scientifica della nave rompighiaccio Laura Bassi. Le Forze Armate partecipano quest’anno alla spedizione con 20 esperti militari di Aeronautica, Esercito, Marina e Arma dei Carabinieri.
– foto ufficio stampa Enea –
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