Arabia Saudita, la visita di Bin Salman negli Usa apre a nuove partnership economiche

Saudi Crown Prince Mohammed bin Salman Al Saud (also known as MBS) receives Italian Prime Minister Georgia Meloni under a tent, in the northern historical resort of Al Ula, Kingdom of Saudi Arabia on January 26, 2025. Photo by Balkis Press/ABACAPRESS.COM

RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Su indicazione del re Salman, il principe ereditario e primo ministro saudita, Mohammed bin Salman, è partito per una visita ufficiale di lavoro negli Stati Uniti, su invito del presidente americano Donald Trump. L’incontro mira a rafforzare le relazioni bilaterali e a discutere nuove opportunità di cooperazione in diversi settori strategici.

Durante la visita è prevista a Washington, il 19 novembre, una grande conferenza d’investimento congiunta tra Arabia Saudita e Stati Uniti, in programma al John F. Kennedy Center for the Performing Arts e organizzata dal ministero saudita degli Investimenti e dal Consiglio commerciale americano-saudita. Secondo i media sauditi, lo scambio commerciale tra i due Paesi ha raggiunto circa 500 miliardi di dollari tra il 2013 e il 2024, mentre le esportazioni non petrolifere saudite nel solo 2024 hanno superato gli 82 miliardi di dollari. Riad e Washington stanno inoltre lavorando a nuovi accordi economici per un valore complessivo stimato di 600 miliardi di dollari, con l’obiettivo di portare la partnership fino a un trilione di dollari nelle fasi successive.

La cooperazione include intese nei settori della difesa, della sicurezza, delle tecnologie avanzate, dell’energia e dello spazio. Tra gli accordi figurano una revisione dell’intesa sul trasporto aereo, nuove collaborazioni nel campo del cyberspazio e dell’innovazione, nonché protocolli d’intesa nel settore minerario e nella modernizzazione delle forze armate saudite. Il Fondo per gli investimenti pubblici saudita destina circa il 40% dei suoi capitali globali agli Stati Uniti, confermando la centralità del mercato americano per la strategia di investimento del Regno, in particolare nei campi della tecnologia e dell’intelligenza artificiale.

IA AL CENTRO DELLA VISITA DEL PRINCIPE SAUDITA A WASHINGTON

L’obiettivo della visita che il principe ereditario e premier saudita, Mohammed Bin Salman, inizia oggi a Washington è quello di rafforzare la cooperazione storica tra i due Paesi nei settori dell’energia e della sicurezza, ampliandola verso la tecnologia e l’intelligenza artificiale. Secondo fonti saudite, Riad punta a siglare accordi in ambiti strategici come l’intelligenza artificiale, in linea con la Vision 2030, il piano nazionale volto a diversificare l’economia e posizionare il Regno come hub tecnologico di riferimento.

La possibilità di accedere a chip di calcolo avanzati è considerata cruciale per il progetto saudita di diventare un centro regionale per lo sviluppo del settore. Media statunitensi, citando fonti governative, riferiscono che Washington e Riad avrebbero già compiuto progressi significativi verso un’intesa che consentirebbe alle aziende americane di semiconduttori di esportare componenti tecnologiche avanzate in Arabia Saudita. L’accordo, che coinvolgerebbe società come Nvidia e AMD, mira a fornire le infrastrutture necessarie per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale su larga scala nei nuovi data center sauditi. L’iniziativa rientra nella strategia nazionale saudita per i dati e l’intelligenza artificiale, che prevede di collocare il Regno tra le prime 15 nazioni al mondo nel settore, attrarre oltre 75 miliardi di riyal in investimenti e formare più di 20 mila esperti in tecnologie emergenti.

-Foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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