PECHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Bayer, il gigante tedesco dell’assistenza sanitaria e dell’agroindustria, ha inaugurato sabato il suo primo centro di innovazione in Cina.
Come componente chiave della strategia “in China, for Global” di Bayer, il Bayer E-Town Open Innovation Center di Pechino incuberà aziende biofarmaceutiche innovative locali, sosterrà la globalizzazione dei farmaci sviluppati in Cina e collaborerà con importanti istituzioni accademiche e di ricerca clinica.
“L’apertura del Bayer E-Town Open Innovation Center rappresenta per noi un vero traguardo nel nostro impegno a lungo termine verso l’innovazione in Cina. Consideriamo da tempo la Cina un motore di innovazione resiliente e parte della nostra strategia globale. Il centro fungerà sia da ponte verso la ricerca e sviluppo globale, sia da acceleratore locale per l’ecosistema innovativo presente a Pechino e nella Grande Cina”, ha dichiarato Anastasia Hager, vicepresidente senior di R&S e responsabile delle scienze per la scoperta di farmaci presso Bayer Pharmaceuticals.
Per Hager, la Cina sta diventando sempre più forte grazie alla connessione tra mondo accademico, startup e ospedali, oltre che nei campi della scienza dei dati e dell’innovazione nell’intelligenza artificiale. Tali punti di forza consentono a Bayer di condurre trial clinici più efficaci e di portare più rapidamente i farmaci ai pazienti.
Hager ha inoltre sottolineato il forte impegno del governo cinese attraverso il piano per stabilizzare gli investimenti esteri e le nuove misure delle zone di libero scambio che consentono il coinvolgimento di aziende straniere nella ricerca e sviluppo di terapie geniche e cellulari, favorendo opportunità di innovazione congiunta.
Parlando del suo primo viaggio in Cina, Hager ha affermato che ciò che ha visto è “molto incoraggiante e stimolante”. “C’è un vero impegno, e anche pragmatismo”.
“Il fatto che la Cina continui questo processo di apertura di alto livello sta alimentando un ecosistema dinamico e fertile. E questo è qualcosa che ci rende davvero ottimisti. Ci fa credere che rafforzare la nostra presenza qui e cercare partner con cui collaborare sia la scelta giusta”, ha aggiunto, sottolineando che la Cina sta emergendo come una delle forze chiave nel mondo farmaceutico globale.
“Ecco perchè pensiamo che, se vogliamo davvero promuovere progressi scientifici come azienda farmaceutica globale, dobbiamo avere una forte presenza anche in Cina”, ha dichiarato a Xinhua.
– Foto Xinhua –
(ITALPRESS).









