MILANO (ITALPRESS) – “È fondamentale e devo ringraziare ancora il ministro Zangrillo, ognuno di noi ha fatto la sua parte. Noi abbiamo ampliato i contratti di ricerca, abbiamo creato il postdoc, abbiamo dato alle università e agli enti di ricerca degli strumenti fondamentali per fare ricercare i ricercatori nella maniera più adeguata e internazionalizzata possibile. L’aumento degli stipendi è fondamentale perché noi possiamo creare infrastrutture di ricerca, possiamo fare qualsiasi cosa, ma l’importante è anche dare loro l’opportunità di avere degli stipendi adeguati”. Così la ministra per l’Università e la Ricerca Anna Maria Bernini a margine dell’inaugurazione di OrientaTalenti all’Human Technopole al Mind nell’ex area Expo di Milano ha commentato il rinnovo del contratto collettivo nazionale Istruzione e Ricerca 2022-2024.
“L’orientamento è uno degli elementi fondamentali per cambiare passo nell’università. Non è l’unico: è fondamentale internazionalizzare, chiamare talenti stranieri dall’estero e a fare in modo che i nostri talenti che sono andati all’estero ritornino – ha aggiunto Bernini – Non dobbiamo avere la presunzione di avere tutte le risposte in tasca. Dobbiamo formare competenze, professionalità e mestieri che in parte ancora non esistono – ha aggiunto – Quindi dobbiamo essere flessibili, dobbiamo dare loro la misura di quanto le tecnologie saranno fondamentali per renderle persone migliori e funzionali ad una comunità che deve crescere nella tecnologia. Ma non essere sovrastata dalla tecnologia perché la persona è sempre al centro“.
“Stiamo lavorando per fare in modo che le nuove generazioni siano generazioni in grado di essere a monte e a valle degli algoritmi, programmare gli algoritmi, pensare in maniera algoritmica, elaborare i risultati dell’intelligenza artificiale, delle tecnologie quantistiche, sempre per avere la persona e gli obiettivi della persona al centro. Questo è il senso profondo dell’orientamento”, ha sottolineato la ministra.
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