Razgatlioğlu vince il titolo, successo Ducati nei costruttori. Barbier “Complimenti ai neo-campioni del mondo”

JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Per la prima volta dopo il 2014, il Campionato del Mondo FIM Superbike si è deciso all’ultima gara della stagione ed è stato vinto da Toprak Razgatlioglu su BMW. Il pilota turco conquista così il suo terzo titolo iridato nella categoria, il secondo con la Casa bavarese. Il successo è stato sancito al termine di Gara2, conclusa in terza posizione, sufficiente per accumulare i 13 punti di vantaggio su Nicolò Bulega (Ducati) nella classifica finale. Podio tutto Ducati nella Superpole Race, vinta da Nicolò Bulega davanti ad Álvaro Bautista e Andrea Iannone, ciascuno con una diversa combinazione di pneumatici: i primi due hanno utilizzato l’anteriore medium di sviluppo E0672, abbinata rispettivamente alla supersoft di sviluppo E0126 per il vincitore e all’extrasoft di sviluppo E0479 per il secondo classificato, mentre Iannone ha scelto l’anteriore di gamma SC1 in combinazione con la E0126 posteriore. Bulega ha migliorato sia il record del giro in gara, abbassando di quasi nove decimi il suo primato del 2024, sia la durata complessiva della corsa, risultando più veloce di quasi due secondi, con un miglioramento del passo gara di quasi due decimi al giro.

Bulega e Bautista si sono ripetuti anche in Gara2, tagliando nuovamente il traguardo in prima e seconda posizione, davanti a Razgatlioglu che ha completato il podio. Scelta identica di pneumatici per il vincitore e il terzo classificato, con la hard SC2 di gamma anteriore abbinata a supersoft di sviluppo E0126 posteriore, Quest’ultima è stata scelta anche da Bautista che l’ha però combinata con medium di sviluppo E0672 anteriore. Le specifiche più morbide a disposizione dei piloti del WorldSSP, la SC1 anteriore e la SCX posteriore, sono state la scelta unanime di pneumatici per Gara2, che è stata vinta da Jaume Masia (Ducati) davanti a Tom Booth-Amos (Triumph) e Stefano Manzi (Yamaha). Con la vittoria di Gara1 e il sesto posto in Gara2, Maria Herrera (Yamaha) si è laureata Campionessa del Mondo FIM WorldWCR. Assegnato oggi anche titolo iridato del WorldSSP300: con la vittoria di Gara2, Benat Fernandez (Kove) è il nuovo Campione del Mondo 2025. Pirelli ha equipaggiato i piloti di entrambi i campionati con pneumatici in mescola SC1 di gamma sia per l’anteriore sia per il posteriore.

“Complimenti ai neo-Campioni del Mondo Razgatlioglu, Fernández e Herrera, che oggi hanno conquistato il titolo nelle rispettive categorie – commenta Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli -. In WorldSBK abbiamo assistito a una stagione estremamente combattuta, risolta solo all’ultima gara. Razgatlioglu ha meritato pienamente il titolo grazie a una stagione sempre ad altissimo livello, in cui ha saputo sfruttare al meglio tutte le soluzioni di pneumatici che gli abbiamo messo a disposizione, spesso prendendo decisioni controcorrente rispetto al resto della griglia. Ha uno stile molto particolare e non possiamo che essere soddisfatti di essere riusciti ad assecondarne le esigenze offrendo sempre soluzioni all’altezza delle sue aspettative. Lo stesso vale per Bulega, che ha tenuto il campionato aperto fino all’ultima gara ed è arrivato secondo per soli 13 punti, dimostrando grande tenacia e un livello di competitività elevatissimo”.

“Dal nostro punto di vista – continua Barbier – concludiamo la stagione 2025 con risultati molto significativi sulle soluzioni di sviluppo. Le opzioni posteriori con la nuova struttura applicata alle mescole extrasoft SCQ, supersoft SCX e soft SC0 hanno fornito prestazioni eccellenti in ogni occasione in cui sono state presenti, ricevendo apprezzamenti sin da subito ed essendo quasi sempre preferite in gara. Hanno inoltre contribuito al miglioramento dei record, sia sul giro veloce sia sul passo gara, nella maggior parte dei casi”.

“Negli ultimi due round abbiamo introdotto anche la nuova media anteriore E0672, consapevoli che trattandosi di una soluzione anteriore avrebbe richiesto più tempo per essere compresa e sfruttata al meglio. Tuttavia – conclude Barbier – i segnali di apprezzamento raccolti finora confermano che siamo sulla giusta strada di sviluppo. Questa settimana ci fermeremo a Jerez per due giorni di test e poi sfrutteremo la pausa invernale per analizzare tutti i dati raccolti e trarre conclusioni in vista del 2026. Infine, vogliamo rivolgere un saluto speciale a Jonathan Rea, con cui abbiamo condiviso una carriera straordinaria in WorldSBK, arricchita da ben sei titoli mondiali”.

– Foto ufficio stampa Pirelli Moto –

(ITALPRESS).

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