ROMA (ITALPRESS) – Oltre un milione di accessi unici e più di 550.000 utenti attivi in soli tre mesi. È il bilancio del Portale Giovani, la piattaforma digitale lanciata dall’Inps lo scorso giugno per costruire un dialogo stabile, diretto e concreto con le nuove generazioni. Un progetto che va oltre la tecnologia: è la dimostrazione che l’Istituto sta cambiando approccio, mettendo davvero i giovani al centro del welfare del futuro.
Il Portale Giovani, accessibile sia da app che da web, è il primo spazio digitale in Italia interamente dedicato agli under 35. La landing page offre quattro profili di accesso – studenti, lavoratori, disoccupati e inoccupati – ognuno con percorsi personalizzati e oltre cinquanta servizi già attivi. L’utilizzo dei profili è equilibrato: lavoratori 34%, studenti 32%, disoccupati 27% e inoccupati 14%, a conferma della capacità del portale di intercettare bisogni diversi e di rispondere in modo concreto alle esigenze di orientamento e crescita.
Tra i servizi più consultati figurano l’estratto conto contributivo, la Naspi, le borse di studio per scuola, università e Its, il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), il riscatto della laurea e la simulazione della pensione. Tutti strumenti che dimostrano come i giovani non cerchino assistenza, ma opportunità per crescere e contribuire alla forza del Paese.
“I giovani non sono una categoria a parte – ha dichiarato il presidente dell’Inps, Gabriele Fava – sono la chiave stessa del nostro futuro, la strategia del Paese. Non c’è welfare senza lavoro giovanile e non c’è Paese forte se i nostri ragazzi non costruiscono il loro futuro qui, in Italia. Il milione di accessi in tre mesi non è una statistica, è una richiesta di fiducia. L’Inps risponde con concretezza, con strumenti e percorsi, non con slogan. Il Portale Giovani non è un’iniziativa simbolica: è un’infrastruttura nazionale per il futuro, un luogo dove ogni ragazzo può costruire il proprio progetto di vita con consapevolezza, responsabilità e coraggio”.
“Il Portale si arricchisce ora di una nuova integrazione con Appli, l’assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale sviluppato dal ministero del Lavoro su impulso del ministro Calderone. Con l’inserimento – ha aggiunto Fava – costruiamo una filiera unica che unisce orientamento, formazione e lavoro. È un passo decisivo verso un welfare moderno, trasparente e centrato sui risultati. È così che si costruisce il futuro di un Paese che vuole tornare a credere nelle sue nuove generazioni”.
Da settembre a dicembre, oltre quattro milioni di nuclei familiari sulle buste delle tradizionali comunicazioni cartacee troveranno un QR code che conduce direttamente al portale giovani. “Chiediamo alle famiglie di aiutarci a diffondere questo messaggio – ha concluso Fava – l’Inps non è un ente distante, è un alleato concreto dei giovani italiani. Ai ragazzi dico: prendetevi il vostro futuro. Il Paese ha bisogno di voi. E noi, come Istituto, saremo al vostro fianco, passo dopo passo, per costruirlo insieme”.
-Foto IPA Agency-
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