Disordini durante la visita di Meloni, a Torino denunciati 13 pro Palestina

TORINO (ITALPRESS) – La polizia di Stato della questura di Torino, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito dieci misure cautelari (con obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria e obbligo di dimora a Torino con la prescrizione di non allontanarsi dall’abitazione dalle 19,30 alle 7,30) emesse dal gip, nei confronti di soggetti indagati a vario titolo per i reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, violenza privata aggravata e danneggiamento.

I fatti contestati riguardano diversi episodi che si verificarono nel capoluogo durante diverse manifestazioni di protesta, nel periodo dal 2 ottobre 2023 fino al 29 aprile 2024. In particolare, il 2 e il 3 ottobre 2023 in occasione del Festival delle Regioni e delle Province Autonome organizzato a Torino, in concomitanza con la visita in città della premier Giorgia Meloni, si svolsero due cortei non annunciati, durante cui i manifestanti cercarono di sfondare gli sbarramenti delle forze dell’ordine predisposti intorno all’area della kermesse, aggredendo gli agenti con spinte e calci, lanciando oggetti, sputando contro di loro e colpendoli con aste di bandiera.

Gli altri disordini contestati sono quelli del 17 novembre 2023 durante il corteo studentesco contro la riforma scolastica Valditara e quelli del 5 dicembre dello stesso anno, che coinvolsero un centinaio di studenti dei collettivi di sinistra che aggredirono lo schieramento di forze dell’ordine. Gli altri fatti si riferiscono al 13 febbraio 2024 in occasione di una manifestazione pro Palestina organizzata davanti alla sede Rai di via Verdi, quando i manifestanti tentarono di sfondare gli sbarramenti delle forze dell’ordine predisposti all’ingresso della struttura. L’ultimo in ordine temporale è quello del 29 aprile 2024, durante il “G7 Clima, Energia e Ambiente” a Venaria: anche in questo caso, durante un corteo di protesta non annunciato per le vie del centro di Torino, i manifestanti cercarono di sfondare gli schieramenti delle forze dell’ordine, lanciando oggetti contro gli agenti.

Per tutti questi fatti, la polizia di Stato della questura di Torino aveva denunciato altre 37 persone per i reati di resistenza aggravata e oltraggio a pubblico ufficiale, violenza privata aggravata, danneggiamento e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Sono state inoltre eseguite 13 perquisizioni domiciliari nei confronti di soggetti denunciati per i reati di blocco stradale e ferroviario, danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e violazione di domicilio nel corso delle recenti manifestazioni pro Palestina che si sono svolte a Torino il 22 e 23 settembre e il 2 ottobre di quest’anno.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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