RIMINI (ITALPRESS) – A TTG Travel Experience, primario evento B2B che riunisce la travel industry a Rimini fino al 10 ottobre, è stato presentato l’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano. La ricerca evidenzia un comparto in crescita stabile: l’hospitality raggiunge i 38,2 miliardi di euro, senza variazioni di rilievo rispetto al 2024, con l’e-commerce che copre il 57% del valore complessivo. Il settore dei trasporti si attesta a 27,6 miliardi di euro, con una crescita ridimensionata al +5% dopo il +10% registrato lo scorso anno. L’online si conferma driver principale: il 70% delle vendite passa da canali digitali, con il diretto B2C che pesa l’85% del venduto online. Per la prima volta, la ricerca dell’Osservatorio introduce un’analisi quantitativa del turismo organizzato, storicamente valutato solo attraverso tassi di crescita. Il comparto, includendo le componenti di tour operating, agenzie di viaggio (TMC escluse) e crociere, si aggira tra i 6,2 e i 6,5 miliardi di euro. Con il tour operating (crociere escluse) che registra un incremento del 7%, mentre le agenzie di viaggi del +4%, escludendo quelle focalizzate sul business travel. In concomitanza con la presentazione dell’Osservatorio Travel Innovation, il Politecnico ha organizzato una tavola rotonda di discussione con i rappresentanti dell’industria turistica, ai quali è stato chiesto di commentare e portare valore aggiunto all’audience di professionisti. In particolare, si è discusso del “fattore prezzo” e della sua incidenza, nonché dei nuovi approcci che l’evoluzione attuale degli scenari richiede alle imprese del turismo.
Domenico Pellegrino, Amministratore Delegato del Gruppo Bluvacanze, ha sottolineato quanto l’inflazione stia giocando un ruolo fondamentale sulla spesa delle famiglie, proponendo uno schema di azione per favorire accessibilità al bene-vacanza. “Per rendere il turismo organizzato più accessibile si può intervenire su 4 livelli – ha dichiarato -: il primo è l’efficienza di filiera, strettamente connessa alle dimensioni ed all’esperienza globale; un operatore come Bluvacanze, integrato con un player come MSC Cruises, è in grado di trasferire il valore del suo buying power ai propri clienti, sotto forma di prezzi competitivi. Il secondo livello è la personalizzazione; accessibilità non significa necessariamente “low cost”, ma l’uso intelligente delle tecnologie di dynamic packaging ci permette di costruire pacchetti su misura, riducendo sprechi e massimizzando la percezione di valore per ogni cliente. Il terzo livello è l’innovazione nell’offerta e nella distribuzione, con strategia omnicanale – agenzie fisiche, piattaforme digitali, assistenza H24 – che elimina l’incertezza e rafforza la fiducia, in una logica value for money. Il quarto è legato a iniziative che sostengano i consumatori nei canali certificati del turismo organizzato: in considerazione del benessere psico-fisico generato dalla vacanza di qualità, con Aidit Federturismo Confindustria più volte si sono proposti modelli di detraibilità fiscale comparati a quello delle spese mediche”.
Sugli scenari futuri e la salute del settore, Pellegrino, in conclusione, ha indicato tre percorsi obbligati: Il primo è investire seriamente nella digitalizzazione, non solo nell’AI, per dominare la tecnologia e non esserne condizionati Il secondo è credere nelle persone e nella formazione, per crescere nuove competenze digitali, ma anche mantenere la capacità di accompagnare il cliente in scelte complesse Il terzo è collaborare attivamente all’interno della filiera, perché se rimaniamo frammentati, anche già a livello associativo di settore, saremo perdenti; al contrario, modelli di partnership e reti di valore possono rendere le nostre aziende più competitiva anche sul piano internazionale Tre direttrici che rappresentano la condizione necessaria per far evolvere il turismo organizzato verso un modello più maturo, competitivo e sostenibile.
– foto ufficio stampa Bluvacanze –
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