KUWAIT CITY (KUWAIT) (ITALPRESS) – L’Unione Europea è pronta a contribuire al piano per il cessate il fuoco a Gaza “con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Siamo il più grande donatore umanitario a Gaza, abbiamo istituito il nuovo gruppo di donatori palestinesi e rimaniamo il più grande sostenitore finanziario dell’Autorità palestinese, con 1,6 miliardi di euro stanziati per il 2025-2027”. Lo ha detto l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Kaja Kallas, in dichiarazioni dopo la riunione del Consiglio ministeriale congiunto fra Ue e Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg). “Porre fine alla sofferenza umana è la nostra priorità assoluta. Il ciclo della morte deve finire. Dobbiamo costruire sullo slancio politico di New York. Sosteniamo gli sforzi in corso per ottenere un cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e l’orizzonte politico per la pace“.
Nonostante l’instabilità nella regione, le relazioni tra Unione Europea e Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg) stanno entrando in una nuova fase dinamica. La nostra partnership strategica si sta approfondendo: dal commercio e dagli investimenti all’azione per il clima, all’energia, alla sicurezza e alla cooperazione umanitaria. Lo ha detto l’Alto rappresentate per la politica estera dell’Ue, Kaja Kallas, in dichiarazioni dopo la riunione del Consiglio ministeriale congiunto fra Ue e Ccg in Kuwait. Kallas ha ricordato che “sono stati lanciati meccanismi pratici come il dialogo commerciale e degli investimenti e il Green Transition Forum. Quasi il 50% degli impegni del nostro ultimo vertice sono già stati attuati, ma rimane un grande potenziale, in particolare nel collegare i nostri scienziati, università e innovatori”.
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