ROMA (ITALPRESS) – Migliaia di persone si sono ritrovate a Porta San Paolo, a Roma, per partecipare alla manifestazione nazionale per la Palestina promossa dal Movimento degli studenti palestinesi, in sostegno alla Global Sumud Flotilla. All’iniziativa hanno aderito numerose realtà associative e sindacali, tra cui Usb, Cgil, Anpi e Arci, oltre a diversi collettivi universitari come Osa, Cambiare Rotta e Zaum.
Il corteo è partito alle 14.30 e ha raggiunto piazza San Giovanni intorno alle 16.30, attraversando il centro storico e l’area del Colosseo. “Roma è bloccata. Tutta. Siamo un milione di persone per la Palestina. Abbiamo bloccato tutto. L’Italia sa da che parte stare”, hanno fatto sapere gli organizzatori. La Questura ha stimato la partecipazione in circa 250 mila persone. Durante la marcia si sono levati diversi cori, tra cui “Governo Meloni dimissioni”, “Meloni complice del genocidio”, “Israele complice del genocidio”, “Israele stato terrorista”, “Siamo tutti antifascisti” e “Palestina libera”. “Noi stiamo qui dove ci sono persone che condividono lo stesso sentimento di indignazione per quanto avviene a Gaza e in Cisgiordania”, ha detto Nicola Fratoianni (Avs) parlando con i cronisti. Verso le 19, in zona San Giovanni, un gruppo di circa 200 antagonisti vestiti di nero e con il volto coperto si è staccato dalla manifestazione. Un centinaio di loro ha tentato di deviare verso Santa Maria Maggiore, ma è stato bloccato e identificato dalla polizia.
“Non c’entrate niente con questa manifestazione”, hanno gridato in molti contro chi cercava di creare tensione. Fin dal mattino erano scattati controlli e misure di sicurezza in tutta la città, con oltre 1.500 tra poliziotti, carabinieri e vigili impegnati e decine di blindati a presidiare le stazioni. Prima dell’inizio del corteo, la polizia ha sequestrato maschere antigas, aste metalliche, indumenti usa e getta e bombolette spray, rinvenuti su due pullman e un’auto diretti nella Capitale. Circa 60 persone sono state accompagnate negli uffici per accertamenti. Nel parco di Colle Oppio, cinque minorenni provenienti da Pisa sono stati trovati in possesso di caschi, fumogeni, bottiglie in vetro e bombolette spray, poi sequestrati. Poco dopo le 15 era stata chiusa la stazione della metropolitana Piramide, da dove era partita la manifestazione.
262 ESTREMISTI FERMATI E IDENTIFICATI
Al termine del corteo di oggi a Roma, un gruppo di alcune centinaia di persone, incappucciate e travisate, hanno dato luogo a varie intemperanze che hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine. Lo rende noto la Questura. Prima un gruppo di estremisti si è diretto verso il centro, col volto travisato e incappucciato, con l’intento di raggiungere obiettivi sensibili. Tutti sono stati bloccati alle spalle di piazza Santa Maria Maggiore e via Lanza, per poi essere identificati e rilasciati. Complessivamente sono state identificate 262 persone.
Per tutte sarà valutato il deferimento per i reati di danneggiamento, adunata sediziosa e resistenza a Pubblico ufficiale. Nelle successive fasi di deflusso, gruppi di facinorosi hanno dato alle fiamme due autovetture e diversi cassonetti, lanciando oggetti e petardi all’indirizzo delle Forze dell’ordine. Per tali fatti, 12 persone, tutte appartenenti alla frangia antagonista, sono state fermate, foto segnalate ed avviate al deferimento alla Autorità giudiziaria per gli stessi reati. La Digos della Questura di Roma è già in possesso di copiose immagini per il successivo sviluppo delle indagini.
LE IMMAGINI DEL CORTEO
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).