Crosetto “Bruciare tutto per Gaza non serve a nessuno, rifiuto totale di ogni atto violento”

ROMA (ITALPRESS) – “Le persone serie e responsabili dovrebbero lavorare, come cerca di fare ogni giorno il governo italiano, per fermare le violenze, la guerra, la fame a Gaza e per rendere concreto, sicuro e stabile il piano di pace per Gaza, la Palestina, l’intero Medio Oriente. Ognuno, ovviamente, con il suo punto di vista, la sua sensibilità, il suo approccio politico. Invece, in certi ambienti, sta scattando una assurda equazione. Siccome tutto brucia a Gaza qualcuno dice: bruciamo tutto anche in Italia. Perché? Contro chi? Con che finalità? Con che obiettivo? Con quale risultato auspicato? Davvero qualcuno crede che il blocco di una stazione, di un aeroporto, di un’autostrada o la distruzione di un negozio, in Italia, porterà sollievo al popolo palestinese? O potrà cambiare le scelte del Governo di un’altra nazione? Non è così. Bruciare tutto, fermare tutto, spaventare tutti, non serve a nessuno e fa e farà solo del male a tutti gli italiani”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sui social.

“Nei giorni scorsi il Presidente Giorgia Meloni ed oggi alla Camera il Ministro Antonio Tajani hanno detto con chiarezza che l’unica strada possibile per poter arrivare alla pace ed alla costruzione pacifica di due Stati in cui vivano due Popoli, nella regione mediorientale, è oggi il piano proposto da Trump e che è stato già approvato da quasi tutti i Paesi arabi. La solidarietà con il popolo palestinese si fa lavorando per spegnere il fuoco a Gaza e non certo per appiccarlo nelle città italiane. Spero che tutte le persone responsabili e di buon senso, al di là del colore politico, vogliano capire che questo momento richiede unità di intenti a livello internazionale, confronto responsabile nel dibattito interno e rifiuto totale di ogni atto violento”, ha concluso.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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