Blitz degli attivisti di Ultima Generazione davanti a Montecitorio, bloccati dalle forze dell’ordine

ROMA (ITALPRESS) – Alcuni attivisti di Ultima Generazione, tre dei quali al settimo giorno di sciopero della fame, stamane, si sono recati di fronte alla Camera dei Deputati “per chiedere al governo Meloni di riconoscere il genocidio in corso a Gaza e di garantire protezione e sicurezza per le persone salpate con le Flotille”. Hanno esposto dei cartelli con scritto “settimo giorno di sciopero della fame”, la bandiera palestinese e lo striscione con scritto “Ultima Generazione”. Ma sono stati subito bloccati dalle forze dell’ordine.

“Siamo qui, al settimo giorno di sciopero della fame – spiega una delle attiviste –, qui a piazza di Montecitorio le transenne stanno diventando sempre più numerose, stanno chiudendo sempre più parti della piazza, i turisti sono passati, quindi si impedisce solo l’accesso a persone che manifestano pacificamente. Sono sette giorni che non mangiamo, mercoledì notte è stata attaccata la Flotilla, la situazione sta diventando sempre più grave, ci sono sempre più persone che vengono trucidate in Palestina, e noi vogliamo che sia posto un termine a tutto questo. Noi vogliamo che l’Italia interrompa la complicità che ha con il governo israeliano, perché siamo il terzo Paese che vende e compra armi da Israele”.

– foto Ultima Generazione –

(ITALPRESS).

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