ROMA (ITALPRESS) – Gli altri concorrenti non se ne avranno a male ma la nuova edizione di “Ballando con le stelle”, quella del 20° anniversario, ha già una vincitrice. Forse non sulla pista, perché lei assicura di non saper ballare, ma sicuramente dal punto di vista simbolico. Parliamo, naturalmente, di Barbara D’Urso che a due anni dall’allontanamento da Mediaset, torna in televisione come concorrente dello show di Milly Carlucci (da sabato 27 settembre su Rai1).
Lo si è visto già nella conferenza stampa di presentazione del programma, che si è tenuta questa mattina nell’Auditorium Rai del Foro Italico: la D’Urso ha, come si dice, “tenuto banco”, complici le domande dei giornalisti presenti, rivolte quasi esclusivamente a lei, ma complice anche la lunga carriera nella quale, ha spiegato, “sono stata abituata a condurre, decidere, scegliere, seppure sempre d’accordo con l’azienda e con l’editore per cu lavoravo”. Editore che l’ha allontanata dall’azienda e da quel “Pomeriggio Cinque” che era diventato il suo regno: “Sono una donna imprevedibile, forse racconterò quello che è successo realmente, forse non lo farò mai” dice e, al momento, è pronta a scendere in pista con il suo maestro Pasquale La Rocca, in gara con gli altri vip di questa edizione di “Ballando”: Fabio Fognini, Filippo Magnini, Francesca Fialdini, Andrea Delogu, Martina Colombari, Rosa Chemical, Beppe Convertini, Nancy Brilli, Maurizio Ferrini (la signora Coriandoli) e Marcella Bella. E, anche, Paolo Belli che, per il 20° anniversario, lascia temporaneamente la co-conduzione accanto alla Carlucci per cimentarsi in pista.
“Un cast stellare” lo definisce il regista Luca Alcini. Il posto di Belli è stato preso da Massimiliano Rosolino, ex concorrente che, peraltro, a “Ballando” si è innamorato della maestra di ballo Natalia Titova con cui ha messo su famiglia: “Io sono un contratto a tempo determinato, Paolo lo sa – dice l’ex campione di nuoto – Sono stato concorrente, so cosa vuol dire mettersi in discussione ed esserci messo da osservazioni anche pungenti. Tifo per lo spogliatoio, cioè la sala delle stelle, dove cercherò di cogliere le emozioni”. Paolo Belli commenta: “Quando Milly mi ha chiesto di fare il concorrente, ho pensato a uno scherzo. Ho accettato perché non potevo dirle di no, anche per tutto ciò che ha dato a me e ai miei musicisti in tutti questi anni. All’inizio ho pensato ‘chi me lo ha fatto fare?’, ora invece, grazie ad Anastasia (Kuzmina, la maestra di ballo, ndr), che ha colpito nel profondo della mia anima, sto scoprendo dentro di me cose che non pensavo di avere. Spero solo – conclude – di superare la prima puntata, con i miei 63 anni e 95 chili!”.
La scelta è stata della Carlucci che, però, ammette: “Dopo tanti anni, senza Paolo è come se mi mancasse un appoggio”. A farla da padrona come sempre però, nonostante le tante edizioni, è sempre l’emozione: “Il programma è cresciuto così tanto che l’emozione di vedere se quello che abbiamo sognato diventa successo è enorme. E la responsabilità di tenere alta la bandiera della trasmissione mi rende sempre più emozionata”. Accanto a sé, la conduttrice avrà come sempre la giuria, formata da Carolyn Smith, Ivan Zazzaroni, Fabio Canino, Guillermo Mariotto e Selvaggia Lucarelli, fresca di rifiuto del ruolo di opinionista al “Grande fratello”: “Non l’abbiamo convinta noi a non accettare. Selvaggia è una persona di assoluta libertà intellettuale, nessuno può indurla a fare delle cose” assicura la Carlucci. Detto questo, “sono felice che sia con noi perché è parte di una squadra in cui la stimiamo molto e sono molto contenta che lei sia su quel bancone perché porta sempre un pensiero insolito ma mai banale, sempre profondo. Le donne intelligenti vanno mostrate al pubblico come esempio per quelle più giovani”. Ci saranno anche “il principe del tesoretto” Alberto Matano e i “tribuni del popolo” che, confermate Sara Di Vaira e Rossella Erra, perdono Simone Di Pasquale, tornato in pista come maestro della signora Coriandoli e acquisiscono il coreografo Matteo Addino.
Dopo gli interventi degli altri concorrenti (tra loro Marcella partecipa “per rispettare quella bambina che c’è ancora dentro di me”; Martina Colombari “per darmi la possibilità di sbagliare e uscire dalla comfort zone”; Nancy Brilli “perché non potevo dire no al ventennale e poi mi va”), si torna a Barbara D’Urso: “Non è stato facile psicologicamente per me entrare in un posto dove sono gestita, dove sono gli altri a decidere per me. Dopo cinquant’anni di lavoro, ci vuole una buona dose di umiltà. Ti devi dire: ‘Carmelita (il suo nome di battesimo, ndr), sei caduta, ti hanno fatto cadere, stai zitta e riparti in un modo diverso anche per far capire agli altri che sono diversa da quello che credono. Magari peggio, ma diversa. Non è un ripiego essere qua, ne sono orgogliosissima”. D’Urso puntualizza che la sua presenza a “Ballando” non è dovuta ai soldi: “In questi due anni sono uscite tante notizie su di me, anche false, ma non ho mai parlato. Una cosa, però, ci tengo a dirla: si è parlato di un cachet astronomico per me ma non è così. Non sono qui perché prendo tanti tanti soldi, ho accettato il cachet che mi è stato proposto e sono qui solo per rimettermi in gioco”.
Nella scelta di partecipare ha messo in conto anche le (prevedibili) polemiche con Selvaggia Lucarelli: “Ci ho pensato, non è un problema. La giuria fa il suo lavoro, ognuno ha il proprio ruolo. Non ho paura se non quella di ballare, al dopo non penso. E, poi, ognuno in quella giuria ha la mia stima e, non lo dico per sviolinare, trovo Selvaggia una donna simpatica e molto intelligente. Ballerò, mi diranno che faccio schifo? Magari avranno anche ragione. Ora il problema è imparare quei maledetti passi che mi ha dato Pasquale e farli con la musica”. Il futuro si vedrà: “Farò altre cose in Rai? Non lo, se son rose fioriranno”. E se, come sembra, si dovesse liberare il posto a “Domenica in”? “Ho iniziato a lavorare in Rai nel 1980 proprio a ‘Domenica in’ con Pippo Baudo e sarebbe meraviglioso ma Mara è bravissima e resterà lì. Lei sa bene che quando, anni fa, c’è stato un episodio e lei non era più in televisione sono stata io a incoraggiarla a non mollare e tornare in tv. Quello che accadrà di me non lo so davvero”.
Per il direttore dell’Intrattenimento Prime Time della Rai Williams Di Liberatore ”’Ballando con le stelle’ è il super bowl del ballo ed è un progetto che, come Rai, vogliamo accompagnare in toto”. Con lui, il vicedirettore Claudio Fasulo che spiega il successo di “Ballando”: “Da vent’anni con Milly lavoriamo da una parte su elementi costanti come la scenografia e la struttura del programma e, dall’altra, sulle novità che aggiungiamo in dosi omeopatiche”.
– Foto ufficio stampa Rai –
(ITALPRESS).